Whatsapp || Johnny Depp

7~Conoscendoci meglio

Io:- Dì qualcosa...- il suono della mia voce è lieve e smorzato mentre tengo gli occhi fissi nei suoi in cerca di una risposta

Johnny:- Non ci posso credere che sia tu- ora una delle sue mani mi sfiora la guancia mentre i suoi occhi danno un'occhiata veloce al resto del mio volto per tornare subito ai miei occhi

Io:- Ti dispiace?-

Johnny:- cosa?- ha l'aria un po'stordita, come se la domanda lo avesse colto di sorpresa

Johnny:- cosa?- ripete

Io:- Che io sia...beh, io- abbasso lo sguardo per un'attimo ma già sento la mancanza dei suoi occhi e quindi lo rialzo di scatto

Johnny:- Non è che mi dispiace, semplicemente non credevo poteste essere la stessa persona, tutto qua- sorrido contenta di ciò che ha detto e lo abbraccio istintivamente, di colpo mi blocco rendendomi conto del gesto azzardato ma ritorno a stringerlo quando sento che lui ricambia.

Mi sento una nanetta in confronto a lui, sono in punta di piedi solo per poterlo abbracciare comodamente, lui sembra accorgersene e si lascia scappare una risatina smorzata.

Con la mano mi alza il viso e mi bacia la punta del naso, questa volta la risatina scappa a me.

Dopo momenti interminabili ci stacchiamo e, tenendoci per mano, facciamo una passeggiata al parco li vicino e ci prendiamo un gelato, io fragola e pistacchio, lui biscotto e vaniglia.

Ci sediamo su una panchina a guardare i bambini giocare, Johnny ha praticamente divorato il suo gelato mentre io ho appena cominciato a mangiare il cono.

Mentre stiamo sulla panca parliamo del più e del meno, ho scoperto che vive con un suo amico in un'appartamento non troppo lontano dalla piazza, gli piace cantare(e non è niente male), suonare e recitare, ama andare a pesca con suo padre, anche se ultimamente lo fa meno spesso, lavora in un'agenzia di viaggi e nel tempo libero suona con la sua band "the Kids" composta da lui, il suo migliore amico, il suo compagno d'appartamento ed un'altro suo amico.

Io gli parlo un po' di me, non che ci sia molto da sapere, e quel poco che c'è non è molto interessante, così cerco di tagliare corto per tornare a parlare di lui.

Mi parla del suo lavoro e degli strani individui che gli capitano, mi faccio promettere che un giorno assisterò alle prove della band sia per sentirli sia per conoscere i suoi amici.

A malincuore dobbiamo salutarci a causa del suo lavoro, tra un po' inizia il suo turno, e così me ne torno a casa.

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Ecco a voi l'attesissimo capitolo, scrivete nei commenti cosa ne pensate.

Sarò occupata di questi tempi perchè sto guardando una serie tv "Doctor Who", è fantastica ma per adesso dura 9 stagioni ed io sono arrivata alla 4, è una droga ed una mia amica ha detto che il bello deve ancora iniziare...moolto bene.

Alla prossima.
Bye!