|| DEAD? ||

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Mi svegliai in una stanza bianca, avvolta da una luce abbagliante. Sentivo un *BIP BIP* fastidioso, dovevano essere le macchine. Quando provai a mettermi seduto sentii una fitta alla spalla e ricordai. Il sangue. Le urla. La pistola. La mamma. Mio padre e Liam.. Chissà dov'erano finiti. Sicuramente erano all'ospedale anche loro, speravo solo che stessero bene. Guardandomi intorno notai Sun, addormentata di fianco a me, che mi stringeva la mano. Ero così contento di vederla li. Provai a muovere la mano e involontariamente la svegliai. Balzò in piedi e una lacrima le rigò il volto, illuminata da un sorriso. Aveva un aspetto terribile, le occhiaie le cerchiavano gli occhi, il trucco era quasi completamente sparito, ma l'eye-liner rimaneva sciolto sotto gli occhi e nella palpebra. I capelli erano scompigliati e sporchi, non doveva essersi neanche fatta una doccia da quando aveva saputo di me, ma non era un problema, mi rendeva felice vederla li. Era bellissima anche ridotta in quel modo. Mi abbracciò, mi sussurrò all'orecchio un flebile -Finalmente ti sei risvegliato, grazie.- e mi diede un bacio veloce sulla guancia poco prima che l'infermiera entrasse. L'infermiera era molto alta, con degli occhi marrone scuro e i capelli biondi. Sul naso si appoggiavano degli occhiali con la montatura nera e bianca. Tra le braccia aveva una cartella azzurra piena di fogli, probabilmente la mia. Fece un sorriso a me e a Sun e mi disse -Sei proprio fortunato ad avere una ragazza come lei, da quando ha saputo quello che è successo è rimasta praticamente sempre qui in ospedale a farti compagnia.- Sun mi guardò e sul volto stanco le si dipinse un sorriso. L'infermiera continuò -Allora, Chris, ho delle buone e delle cattive notizie. La prima buona notizia è che l'intervento è andato bene, senza particolari complicazioni, siamo riusciti ad estrarre il proiettile e la spalla dovrebbe guarire a breve, anche se la mano dovresti riuscire a muoverla di già. Anche il tuo amico Liam sta bene, il proiettile l'ha colpito nella gamba, ma siamo riusciti a salvarla senza troppi danni. La cattiva notizia è che tua madre è finita in carcere- io tirai un sospiro di sollievo, quella psicopatica non mi avrebbe più disturbato, e sorrisi. Ma l'infermiera mi bloccò e sospirando replicò -No, aspetta, non così in fretta. Tuo padre sfortunatamente ha avuto danni molto più gravi rispetto a quelli che avete avuto tu e Liam, il proiettile gli si è conficcato nel cranio. Abbiamo fatto tutto il possibile per bloccare l'emorragia e ridurre l'ematoma, ma purtroppo tuo padre adesso è in coma. Vive attaccato al respiratore e sopravvive solo grazie a quello. Dovrai decidere tu per la sua vita o per la sua morte. So che è una decisione difficile e ti lasceremo tutto il tempo per pensarci.-
Pronunciate queste parole se ne andò. Una lacrima mi rigò il viso, e dopo quella ne arrivarono altre. Sun me le asciugava piano piano e mi teneva la mano accarezzandomela dolcemente. La guardai e sussurrai -Che ne sarà di me? Che ne sarà di Clary? Io finirò probabilmente in una casa-famiglia e lei in affidamento.- lei mi accarezzò i capelli e mi rassicurò senza parlare, solo con un semplice sguardo. Poi, inaspettatamente iniziò a cantare. Le parole mi arrivavano dolci, e mi lasciai cullare dal ritmo della canzone, che capii immediatamente essere "How To Save A Life". Aveva una voce soave, e in poco tempo mi addormentai, abbracciato a lei, sul lettino dell'ospedale.

SPAZIO AUTRICE
Fatemi sapere come sempre cosa ne pensate di questo capitolo stellinando e commentando❤️siamo arrivati quasi a 400 visualizzazioni, cioè io vi amo ahah, siete fantastici❤️
Prossimo capitolo a 10 stelline⭐️❤️

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