Emilia

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Che peccato che l'estate stia finendo. Mare, giochi e sole spariranno fra poco meno di un mese con l'inizio del quinto anno di Liceo.


Ultimo anno! Che sarà mai direte voi. Dopo gli esami sarò libera di fare tutto ciò che ho sempre sognato, senza la seccatura dei genitori. Finalmente potrò partire per l'amata Inghilterra. Sola. Finalmente!


Controllo il trucco allo specchio e sono pronta per uscire, d'altronde Giada mi starà aspettando da almeno mezz'ora, lì tutta sola sotto casa.


Giada è la mia migliore amica dai tempi della seconda media, ed è d'allora che siamo inseparabili.


Lei è, come amo definirla, la mia cassaforte. Possiamo raccontarci tutti i segreti a vicenda senza doverci preoccupare che nessuna delle due riveli dei dettagli a qualcun'altro.


Giada è una bella ragazza, occhi chiari che variano dal blu al verdino, capelli molto biondi e lisci, pelle chiara, altissima e un bel corpo snello con un sedere formoso.


Beh, diciamo che io e lei siamo due tipi differenti.


Si può dire che lei sia più una bellezza nordica mentre io sono più il modello di bellezza Mediterranea, capelli neri e mossi, pelle olivastra, occhi verde chiaro e soprattutto statura ridotta e tutta curve.


In fatto di divertimento ci completiamo. Grazie alla nostra pazzia siamo famose in tutta la città, amiamo fare ciò che più ci piace, senza preoccuparci troppo di ciò che dice la gente. Con questo non dico che siamo delle ragazzine ribelli che se non pensano prima di agire, ma siamo ragazze intelligenti che razionalmente prendono le decisioni più divertenti.


Sappiamo divertirci senza ricorrere a fumo, alcool o droghe, ma di tanto in tanto beviamo qualche birra in compagnia di amici. E stasera credo proprio che sia una di quelle sere in cui ci rintaniamo al Serena, un pub locale, a ridere e scherzare accompagnati da patatine e una bella birra rossa. Che accoppiata vincente!


<<Oh Gi, scusa per il ritardo, mia madre mi ha bloccato sulla porta, come stai?>>


<<Tranquilla, sto meglio. Se andiamo al Seren, ci sono pure Raffaele, Sergio e gli altri>>dice


Raffaele, Sergio? Chi sono questi tizi vi domanderete.... Semplice! Piccoli bastardi snob, che si sentono "Dei" scesi in terra e pensano di far colpo su tutte le ragazze con cui parlano. Effettivamente si potrebbe ben dire che siano delle vere e proprie teste di cazzo, ma allora perché quando vedevo Raffaele, mi si contorceva lo stomaco e la faccia mi diventava caldissima, neanche fosse l'ultima stella supergigante scoperta nell'universo ?


Giada diceva che era solo attrazione poiché noi ragazze siamo palesemente attratte dai tizi che si credono fighi e che ci trattano come stracci, io invece penso di essermi innamorata... non proprio di lui però, ma dell'idea che mi ero fatta nella mia testa di inguaribile romantica.


Il tutto è iniziato proprio con Raffaele.


Non racconterò nei minimi dettagli, ma un giorno uscendo con le amiche di quel periodo ci incontrammo, "giusto per puro caso" nella casa vacanze in montagna della mia amica.


Tutti nella mia classe sapevano del mio irrefrenabile amore per Raffaele, compreso lui, ed arrivati sul posto se ne approfittò, corteggiandomi e chiedendomi con dolcezza e sensualità:<< Baciami, ti va?>> ricordo di aver replicato con un luminosissimo sorriso da ebete e di essermi avvicinata lentamente a quella che mi sembrava l'isola d'approdo per un marinaio caduto in mare, ma che in realtà erano le labbra di un ragazzino con tanto di apparecchio.


Finito il meraviglioso bacio da favola, lui mi guardò negli occhi e mi disse :"sei bellissima, mettiti con me>>, ed io inondata d felicità risposi immediatamente di si con un bacio lunghissimo ed interminabile...

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