CAPITOLO 2

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Giaceva immobile nel suo letto, erano gli ultimi istanti di vita, e ora toccava scegliere una delle sue figlie. Con voce rauca disse
"É giunto il mio momento... Voglio dire che spero abbia fatto la scelta giusta, e che nessuno di voi due la prenda a male... Spero che sappia governare come ho fatto io, vivendo in pace e armonia come ho fatto io. La prossima regina sarà..."
Queste furono le ultime parole della regina Caterina, prima di lasciare questa terra. Lei era stata una grande donna, astuta ma di carattere pacifico. Ora non esisteva un erede. Se solo il suo cuore avesse continuato a battere anche per un solo instante in piú, tutto sarebbe cambiato.
Lucrezia guardò la sorella con aria di sfida
"Penso proprio che la mamma aveva deciso che fossi io la regina."
La sorella inorridita da questa frase rispose
"Non possiamo stabilirlo, io penso che si deve trovare una soluzione, che si vinca o che si perda."
"Cosa?!" rispose con disgusto Lucrezia.
"Sofia ascolta. Io non voglio piegarmi a nessuno, tantomeno a te. Dividiamo il regno in due parti, così sarà più facile da gestire ed entrambi saremo regine. Perché io non voglio rinunciare a niente ormai."
Guardando a terra e con occhi cupi continuò
"Nella vita tutto é destinato a finire, cose belle e cose brutte, che ci piaccia o no finiranno. Tanto vale prendersi ciò che possiamo e vogliamo."
La sorella era un po' scossa da questa frase, tuttavia non voleva rinunciare e accettò il patto
"Per me va bene, io prendo la parte destra, e tu la sinistra ok?"
"Va bene"
Ora il regno di cui la grande Caterina si era presa cura, con tanto affetto ed amore, si trovava spaccato in due.

LE FIGLIE DI CATERINADove le storie prendono vita. Scoprilo ora