CAPITOLO 7

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Elisa, decisa a risolvere il problema andò subito da Cosimo.
"Finalmente! Ora pagherai per il male che hai fatto!"
Disse Elisa, poco convinta dalle parole dette, ma non aveva via d'uscita. Era libera, ma rinchiusa dai suoi stessi sentimenti. Solo così avrebbe colmato il suo dolore.
"Fuoco vieni a me!"
Generò delle frecce di fuoco, che espandendosi circondarono entrambi. Come un eco risuonava il rumore delle spade, la paura della morte ma, il piano di Elisa era molto chiaro: aveva rinchiuso sia lei, che Cosimo in un cerchio di fuoco, perché se non fosse riuscita ad ucciderlo, alla fine sarebbe morto ugualmente divorato dal fuoco.
"Frecce di fuoco"
Generò altre frecce, ma Cosimo era molto rapido e le schivò tutte. Dopo sorridendo disse
"Tutto qui quello che sai fare? Mi aspettavo di più da uno dei due generali"
Elisa si morse il labbro
"Turbine!"
Venne un vento distruttivo, che amplificò il fuoco, solo allora Cosimo capì che il piano di Elisa era quello di morire assieme
"Povera sciocca, quella che morirà sarai tu. A me la regina del cielo"
Evocò una grande aquila, che con i suoi artigli prese Cosimo, e lo portò lontano da quel cerchio infuocato.
"Maledetto!"
Disse Elisa, che ora bruciava nel suo stesso fuoco. A volte é inutile dannarsi. Ci sono cose che vanno come devono andare, e noi non possiamo fare altro che guardarle. Ora Elisa venne distrutta dal suo stesso odio, che prima era amore. L'amore é autodistruzione, chi non ama ha veramente vinto.

LE FIGLIE DI CATERINADove le storie prendono vita. Scoprilo ora