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Samantha's POV

Ero sdraiata sul letto, aprii gli occhi, avevo un mal di testa assurdo, non voglio neanche sapere quanto avevo bevuto ieri sera.
Mi appoggiai sui gomiti, e vidi Harry in boxer davanti all'armadio, li richiusi velocemente, forse ero ancora ubriaca e me lo stavo immaginando, però cazzo se era bello.
Scossi la testa cercando di scacciare via quei pensieri, riaprii gli occhi e lui era ancora la, ma adesso mi stava fissando con un sorrisino malizioso.

Merda !

In quel momento mi ricordai di essere in intimo, andiamo di male in peggio.
Non potevo stare sotto le coperte finchè non si fosse deciso ad uscire, così mi feci coraggio e mi alzai.
Una volta fuori dal letto lui fece un sorrisino e si girò di nuovo, ne approfittai per prendere dei vestiti che erano per terra e correre in bagno.
" bel culo " disse prima che io potessi entrare.
" come scusa ? " chiesi io, facendo finta di non aver capito.
" oh andiamo, so che hai capito, ho detto che hai un bel culo " ripete lui.
Certo che sto ragazzo era prorpio sfacciato, mi stavo trattenendo dal tirargli uno schiaffo, non volevo sembrare psicopatica.
" e tu sei un cretino " dissi io scocciata, lui si girò e iniziò a fissarmi le tette.

E che cazzo!

" Harry " lo richiamai io
" finiscila di fissarmi le tette...oh ma forse, sono una cosa nuova per te " dissi stuzzicandolo.
" AHAHAHAHA, questa si che è buona" disse mentre si avvicinava a me,
" tesoro, non puoi neanche immaginare cosa potrei farti provare " mi sussurrò all'orecchio, si allontanò e si infilò un paio di pantaloni.
" mm okay, ma ti dico l'ultima, non mi interessa scoprirlo " dissi entrando in bagno e chiudendomi dentro.
Dopo poco sentii la porta sbattere, capii che se ne era andato, almeno adesso potevo reprimere la mia voglia di commettere un omicidio.
Mi vestii, misi un po' di trucco, uscii e iniziai a camminare nel corridoio.

Vidi Niall camminare davanti a me, corsi per raggiungerlo.
" hey biondino " dissi per richiamare la sua attenzione.
" shh, non gridare straniera, mi scoppia la testa " disse lui, e io scoppiai a ridere.
" grazie al cavolo, io avrei bevuto un altro po' ieri sera" gli dissi.
" disse quella che a malapena sapeva come si chiamava " mi rispose lui.
" tuschè " e ridemmo entrambi.

Entrammo in classe e ci sedemmo accanto, a nessuno dei due sembrava interessare la lezione, lui faveca disegnini senza senso sul banco, io fissavo fuori dalla finestra.

" comunque " iniziò lui, riportandomi sulla terra
" bevi tanto per essere straniera " sorrise.
" bhè grazie, e tu ti muovi bene per essere irlandese " risposi io, ridemmo entrambi.
Quella lezione era troppo noiosa, mi venne un'idea, sorrisi e decisi di proporla a Niall.

" hey biondo " richiamai la sua attenzione
" che ne dici di uscire da qua ? " chiesi speranzosa della sua approvazione.
"OHMIODDIO si, ti prego " sorrise lui.
Pensammo entrambi ad una scusa per uscire, quando ad un tratto ci guardammo e ci lanciammo uno sguardo complice, avevamo avuto la stessa idea, io amavo sto ragazzo.
Gli diedi l'ok e mi buttai a terra, facendo finta di essere svenuta.

" PROF, la signorina Smith si sente male " gridò Niall, il professore si girò verso di noi.
" deve essere portata subito in infermeria " disse lui.
" non si preoccupi, ce la porto io " si offrì volontario, mi prese in braccio e uscimmo dalla classe.
Una volta fuori aprii gli occhi e scoppiammo a ridere, lui mi mise giù e ci battemmo il cinque.

" faremo grandi cose insieme " disse lui, gli feci l'occhiolino e corremmo fuori.
Davanti al bagno dei maschi mi squillò il cellulare.
" tu va Niall, ci vediamo dopo " gli dissi.
" a dopo complice " sorridemmo, lui corse fuori e io risposi.

" Josh " risposi con il fiatone.
" hey Sam, che succede ? " chiese lui freddo.
" oh niente, a te come va ? " gli chiesi.
" umh bene bene, adesso devo attaccare, ciao " non avevo avuto neanche il tempo di salutarlo che aveva già chiuso la chiamata, non sapevo cosa stesse succedendo al mio ragazzo, ma era molto strano.
Mi sentii come osservata e c'era Harry.

" è ma allora lo fai apposta, è un incubo " dissi infastidita.
" si, proprio come è un incubo per il tuo ragazzo parlare con te, come fai a non capirlo? Quello ti sta prendendo per il culo, chissà come se la starà spassando a casa " rise  mentre si allontanava.
Lo odio, lo odio con tutta me stessa, era  così fottutamente irritante.
Uscii nel cortile, vidi Emily e Liam e mi avvicinai.

" ciaoo " gridai, prima di saltare addosso al ragazzo, facendolo cadere per terra.
" hey straniera, ancora ubriaca ? " mi chiese lui, ridendo.
" nah " risposi io aiutandolo ad alzarsi mentre ridemmo tutti.
" stiamo andando a casa di Louis, vieni con noi ? " mi chiese Emily.
" emm, certo " le risposi, tanto in fondo non avevo di meglio da fare, salimmo in macchina di Liam e partimmo.

****

" AVANTI " gridai, dopo aver sentito bussare alla porta.
" quale onore, la straniera alcolizzata " scherzai.
" ma ciao anche a te " disse Emily, richiamando la mia attenzione.
" ah ci siete anche voi, oops " dissi io, facendoli ridere.
" fanculo Tomlinson " mi disse Liam, lanciandomi un cuscino.
Vidi Samantha avvicinarsi al divano, ma la fermai.

" non vorrai mica metterti a sedere vero? ! " le chiesi.
" si, problemi ? " chiese lei.
" bhè, in realtà si, tu ora balli con me " le dissi io.
" no " rispose lei.
" si " dissi io.
" no " bhè, l'ha voluto lei, la feci sdraiare sul divano e iniziai a farle il solletico.
" okay okay, mi arrendo " disse ridendo con le lacrime agli occhi.
" brava ragazza " dissi mentre mi alzavo da lei, e lei faceva lo stesso.
" posso avere l'onore ? " disse  scherzando, allungando la mano verso la mia, la presi e mi alzai.
Ci mettemmo a ballare senza musica, prima noi due, poi si aggiunsero anche Emily e Liam.
Ridemmo come pazzi, sembravamo dei deficienti drogati.
Si aprì la porta ma nessuno sembrò  accorgersene.

" ballate senza musica ?! Cretini " alzammotutti lo sguardo, e chi poteva essere se non Harry ?! È da quando c'era Samantha che era più scontroso del solito.
" oh, è arrivata l'anima della festa " scherzò lei, ridemmo tutti tranne Styles ovviamente.
" che palle Harry, ci hai rovinato l'atmosfera " disse Liam.
Ci mettemmo tutti a sedere sul divano, tranne Harry che si mise per terra.

****

Avevamo passato tutto il pomeriggio a cazzeggiare, fare battute e prendere per il culo Harry.
Era passata l'ora di cena e volevo tornare in camera, Emily e Liam sarebbero rimasti ancora la, quindi l'unica soluzione era tornare a piedi.
Salutai tutti e andai verso la porta.
Sentii Harry fare lo stesso e uscimmo.
Una volta fuori decisi di provare ad avere una conversazione normale con lui.

" che fai ? " gli chiesi.
" torno al campus, mi pare ovvio " disse lui scontroso come sempre.
Okay era chiaro che non voleva parlare con me, quindi lo ignorai e iniziai a camminare.
" bhè, te la vuoi fare a piedi ? " mi chiese, mi stava forse chiedendo di andare con lui ?!
Harry Styles che faceva il gentile con me ?! Non può essere, lo ignorai ancora una volta e continuai camminare.

" vuoi salire o no ? " mi chiese lui annoiato, rimasi stupita, mi girai e salii in macchina.
Il viaggio fu abbastanza silenzioso, non sembrava avesse intenzione di parlare con me, quindi decisi di iniziare io, tanto non avevo niente da perdere.

" come mai questa cosa ? " chiesi.
" questa cosa, cosa ? " chiese lui fissando la strada.
" mi stai dando un passaggio, ti ha punto qualche strano insetto ?! " dissi sarcastica io.
" Se preferisci fartela a piedi puoi sempre scendere "
" sei sempre così simpatico tu ? " chiesi io, in fondo stavo solo cercando di essere gentile, perché doveva essere sempre così scontroso ?!
Sbuffò senza darmi una risposta, arrivammo al campus, entrammo in camera e tornammo ad ignorarci come abbiamo fatto da quando ero arrivata.

SPAZIO AUTRICE

Hi, ecco un nuovo capitolo, spero vi piaccia ( mi scuso per qualche possibile errore )
Se vi piace lasciate una stellina e un commento please
All the love
M -

Impossible to resist - H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora