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SAMANTHA'S POV

Era una lezione noiosissima, e a dirla tutta, l'unica cosa che mi dava fastidio era dover stare nella stessa classe di Harry per la seconda volta quel giorno, non c'era neanche Demi a farmi compagnia, in quanto aveva delle cose di cui parlare con la preside, quindi l'unica cosa che potevo fare era far finta di ascoltare e guardare il ragazzo che si era messo accanto a me.

" sei sempre stato in questa classe ? " dissi io dopo un po' al tipo accanto a me, era abbastanza alto e anche molto carino devo dire.
" bhè si " disse lui, senza staccare gli occhi dal prof.
" sei di molte parole vedo " dissi io.
" e tu non riesci a non parlare " disse lui.

Mi arresi all'idea di avere una conversazione con lui e iniziai a guardare fuori dalla finestra.

La campanella suonó e il ragazzo accanto a me scattò in piedi.
Si girò verso di me e dopo un timido " piacere, Shawn " uscì dalla classe.

Per fortuna quella era la mia ultima lezione, andai verso l'uscita del campus e notai tutti gli altri che mi aspettavano.

" possiamo andare " dissi io, visto che stavano aspettando tutti me.
" e Demi ? " chiese Niall.
" Demi...non lo so, era a parlare con la preside, ma posso provare a chiamarla " non feci in tempo a tirare fuori il cellulare che la vidi uscire

" non sorridere troppo o ti verrà una paralisi " dissi avvicinandomi a Niall, in modo che nessun altro potesse sentire, mi misi a ridere e lo spinsi leggermente.

" ragazzi scusate il ritardo ma quella donna è una radio, non smette mai di parlare, per riuscire ad uscire ho dovuto dirle che mia madre è in ospedale " disse lei, sospirando.
Ridemmo tutti e poi entrammo nelle macchine.

HARRY'S POV

Stavamo andando a casa di Lou, ma io di stare insieme a loro non ne avevo molta voglia, oggi in classe avevo visto Sam parlare con quel cretino di Shawn, e mi dava tremendamente fastidio, ignorava me per parlare con...quello.

" terra chiama Harry " disse Lou, passandomi una mano davanti agli occhi.
" sto guidando, non rompere nano " gli dissi io.
" ciclato " disse lui, facendo una faccia sassy e facendo ridere gli altri.

Lo ignorai e finalmente arrivammo a casa sua, almeno si sarebbe messo a giocare ai videogiochi e avrebbe smesso di rompere a me.

Neanche il tempo di scendere dalla macchina che gridò " I VIDEOGIOCHI SONO MIEIIII " e iniziò a correre verso la porta.

Entrai e mi misi a sedere su uno dei divani e accanto a me Emily e Demi.
Sam e Niall si catapultarono in cucina, era uguali quei due.

Dopo pochi minuti mi alzai e andai anche io verso la cucina, guardai Niall e con un gesto gli feci capire di uscire e lasciarci soli.

Era girata di spalle e si stava facendo un panino, sapeva benissimo che io fossi dietro di lei ma non sembrava intenzionata a parlarmi.

" Sam " la richiamai io, lei si girò e si appoggiò al bancone.
" che vuoi " disse, con tono freddo.
" parlare " dissi io " solo parlare " .
" e di cosa precisamente ? " chiese lei.
" di noi " dissi io...di noi ? ma che cazzo stavo dicendo ?!
" Noi ? " disse lei stupita, per poi iniziare a ridere, " non c'è nessuno noi " disse fredda.

Bhè in effetti non eravamo una coppia...non eravamo niente in realtà, se non due compagni di stanza che non si stavano particolarmente simpatici.

Così senza dire altro uscì e io, visto che di stare con loro non ne avevo voglia, presi le chiavi della macchina e andai via senza dare spiegazioni a nessuno.

Stranamente, andai al campus e mi chiusi in camera, niente bar questa volta.
Mi misi le cuffie e con la mia musica mi addormentai.

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Impossible to resist - H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora