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SAMANTHA'S POV

Quella sera, dopo la " confessione " di Harry, mi feci riportare immediatamente in stanza.
Non avevo intenzione di avere nessun tipo di contatto con lui quindi chiusi la porta a chiave.
Prima di addormentarmi decisi che la mattina dopo avrei parlato con louis, solo lui poteva aiutarmi

***

Stavo aspettando Sam per andare a lezione insieme.
Dopo un po' la vidi uscire dalla sua stanza.
" LOUUUU " gridò lei, rivolgendomi un sorriso.
" hey straniera " la salutai con un bacio sulla guancia.

Iniziammo a camminare verso la classe, la vedevo molto silenziosa, e non era da lei così decisi di chiederle se fosse tutto apposto.
" va tutto bene ? " chiesi io.
" emm si...cioè no...cioè dovrei chiederti una cosa " si morse il labbro per il nervoso.
" puoi chiedermi tutto quello che vuoi " la rassicurai io.
" si bhè, tu hai una casa tutta per te, sei tutto solo, io ed harry non andiamo molto d'accordo, anzi per niente dopo quello che ha fatto e...si mi stavo chiedendo se per caso.." fece un respiro profondo.
" va bene " dissi io, capendo le sue intenzioni.
" cosa ?! Sul serio ? "
" certo, non so cosa abbia combinato il riccio ma avere una straniera per casa non sarà poi così tanto male, credo " le dissi io sorridendo.
" grazie, grazie, grazie, grazie " mi abbracciò lei " sei il mio eroe " disse stringendomi ancora più forte.
" okay okay, adesso entriamo in classe " lei si staccò e andammo a sederci.

***

Quella giornata sembrava non finire più, ma finalmente avevo terminato tutte le lezioni.
Louis sarebbe venuto a prendermi tra mezz'ora, corsi in camera, con la certezza di non trovare Harry perché aveva ancora una lezione, e iniziai a preparare le mie cose.
Qualcuno bussò alla porta e io persi dieci anni di vita, credevo fosse Harry e non avevo voglia ne di vederlo, ne di parlargli, ne di dargli spiegazioni.
" sono io, tranquilla " tirai un sospiro di sollievo quando sentii la voce di Lou.
Mi avvicinai e aprii la porta.
" pensavo fosse il simpaticone " dissi facendolo ridere.
" smetti di ridere e muovi il culo, non vorrei rischiare di fare incontri indesiderati " dissi io seria.
" okay mamma, dammi le valigie " mi aiutò a portare le cose fino alla macchina e ci avviammo a casa sua.

Durante il viaggio non facemmo altro che ridere, scherzare e fare i cretini, cantammo tutte le canzoni che passavano alla radio e mi resi conto che il nano aveva una bellissima voce.
" hai una voce stupenda " gli dissi io.
" aww grazie Sam " disse lui sorridendo senza togliere gli occhi dalla strada.

Di una cosa ero sicura, mi sarei divertita tanto a vivere con Louis.

SPAZIO AUTRICE
Si, due capitoli in due giorni e tenendo conto del fatto che prima aggiornavo una volta ogni mese...sono passi avanti YAI.
Sto capitolo è scritto un po' alla random quindi spero che non faccia troppo schifo.
BYE

M-

Impossible to resist - H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora