Ignazio :
"Alessia!"dico guardandola allibito mentre la rabbia sale
"Oddio Ale, non era Orazio! Era Ignazio!Ma voi vi conoscete!"strilla Gloria
"Io...io...scusatemi " le risponde lei uscendo
Ed io impulsivamente le corro dietro.
"Alessia " le urlo mentre lei cammina più forte
La raggiungo e la afferro per un polso "Dove credi di andare?Non puoi sempre e solo scappare! Non puoi!"le dico mentre gli occhi mi si riempiono di lacrime
La costringo a voltarsi verso di me e vedo che sta piangendo
"Non piangere! Odio vederti piangere...in realtà odio te! Ti odio!"le urlo mentre le lacrime rigano il mio volto
"Io invece ti amo!"mi urla lei piangendo a sua volta è buttandosi a terra
Resto a guardarla a bocca aperta, mentre lei è colta da una vera e propria crisi di pianto, tanto che ad un certo punto le manca il respiro
"Alessia...Ale guardami " le dico spaventato
La sollevo e la prendo in braccio, facendola sedere su una panchina li vicino, le sollevo il viso e le dico di guardarmi e di respirare piano...
"Sono qui...guardami!"piano piano riprende a respirare normalmente e io butto un sospiro di sollievo
Mentre mi accerto che stia bene ci raggiungono Gian e Gloria
"Ale! Che succede qui? Che le hai fatto?"mi chiede lei puntandomi un dito contro
"Non le ho fatto nulla...ma lei viene con me! Abbiamo molte cose da chiarire..."gli rispondo io per poi far sollevare Alessia e portarla via con me, sotto lo sguardo confuso dei due
"Ale dove vai?"le chiede Gloria
"Stai tranquilla! Ti spiego tutto domani " le risponde Alessia
La faccio salire in auto e parto verso casa mia
"Dove andiamo?"mi chiede lei rannicchiata lontano da me
"A casa mia!"le dico
"Casa tua? " Mi chiede come prendendomi per matto e guardandomi stranamente
"Ale io abito a Bologna!"
A queste mie parole la sento piangere di nuovo...perché fa così? Perché mi dice che mi ama e poi scappa via da me?
Posteggio sotto casa e la faccio scendere. Apro il portoncino e prendiamo l'ascensore fino al 4 piano, giro la chiave nella toppa e la faccio entrare
"Siediti" le dico
Lei resta immobile e non si muove, mi guarda spaventata
"Ale siediti...non ti farei mai del male...mai!"
Sembra rilassarsi ma non si muove
"Togli la giacca " le dico avvicinandomi
La vedo tremare per il nervoso e istintivamente l'abbraccio
Lei si scioglie e si lascia andare tra le mie braccia
"Lo so che mi odi ma io...l'ho fatto per te...per me..."dice in un singhiozzo
"Basta piangere " le sussurro asciugando le sue lacrime con il pollice "Ma mi devi spiegare tutto, io ho bisogno di capire"
"Io..."prende un lungo respiro "Io mi volevo vendicare..."
"Che...che cosa?Tu!"le dico puntandole un dito contro
"Igna fammi parlare " mi dice nervosa
"Sono tutto orecchie " le rispondo incazzato
"Tu non sai quanto ho sofferto dopo che ho scoperto che per te ero stata solo una scommessa..."
"Tu non eri solo una scommessa!"
"Io nn lo sapevo! Io mi sn sentita usata! Io ti ho dato la cosa più importante che avevo!"mi dice alzando la voce
Abbasso lo sguardo perché non riesco a sostenere i suoi occhi carichi di dolore
"Poi sono partita per la Spagna e lì...lì non ho amato più...quando stavo con qualcuno era solo puro piacere fisico..."
"Ale ti prego non lo voglio sapere"le dico in un sussurro
"Poi...con te...con te ho rifatto l'amore...io..volevo fare male a te ma l'ho fatto anche a me stessa...perché ti amo ancora"dice lei con le lacrime agli occhi nuovamente
Mi guarda come aspettando una risposta...ma resto in silenzio
"Perché te ne sei andata?"le chiedo
"Ho avuto paura...paura di amare...l'ultima volta che ho amato ho scoperto di essere solo una scommessa"
"Mi dispiace...forse hai fatto bene"le rispondo deluso
Viene vicino a me e prova a darmi un bacio ma io mi scosto, sono troppo ferito e deluso
"Perché? Ti faccio così schifo?"
"No Ale..ma non mi va..scusami ma ho bisogno di elaborare"
Mi alzo lasciandola sul divano con un espressione indecifrabile e vado nella piccola stanzetta della musica che mi sono creato qui, ho il mio basso, due chitarre e la tastiera
Mi siedo alla tastiera e faccio scorrere le mie emozioni su quei tasti:" A questo incrocio dimmi dove si va
con un passo in più.
Tu che forse un po' hai scelto di già
di non amarmi più.
E come quadri appesi leve senza pesi
che non vivono.
Come quando c'era una vita intera
due che si amano.
E salgo ancora in alto perché
è lì che c'eri tu.
Ma ora serve il coraggio per me
di guardare giù.
E non c'è niente che resiste
al mio cuore quando insiste
perché so che tu non passerai mai,
che non passerà
(non passerai)
non mi passerai
(non passerai).
Ok allora adesso confesso
non avevo che te.
Come faccio a vivere adesso
solo, senza te?
E senza i tuoi sorrisi e tutti i giorni spesi
oggi che non c'è.
E che è una porta chiusa e nessun'altra scusa da condividere.
E salgo ancora in alto perché
è lì che c'eri tu.
Ma ora serve il coraggio per me
di guardare giù.
E non c'è niente che resiste
al mio cuore quando insiste
perché so che tu non passerai mai,
che non passerà
(non passerai)
non mi passerai
(non passerai).
E quanto amore mancherà
e troppo rumore in un giorno
che non va.
E non posso comprendere
che non passerà.
E salgo ancora in alto perché
è lì che c'eri tu.
Ma ora serve il coraggio per me
di guardare giù.
E non c'è niente che resiste
al mio cuore quando insiste
perché so che tu non passerai mai,
che non passerà
(non passerai)
non mi passerai
(non passerai)...."Alzo lo sguardo e la vedo poggiata alla porta che mi guarda con quei suoi occhi grandi e scuri, forse troppo arrossati per il troppo pianto
"Vado via Ignà " mi dice con la voce bassa "È meglio per entrambi...ci facciamo solo del male"
Mi alzo angosciato "Dove vai?Sono le 23! È pericoloso a Bologna a quest'ora andare in giro"
"Voglio tornare a casa " mi risponde decisa
La seguo all'ingresso, apre la porta per andarsene ma l'attiro verso di me e la costringo a guardarmi "Non andare...stai con me..Non passerai..non passi.."le sussurro per poi baciarla e chiudere la porta dietro di noiNota: Punto di vista di Ignazio! Che ne pensate? E soprattutto sarà già un lieto fine?
Stellinate e commentate
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"Aspetterò"☆
FanfictionDue ragazzi che si rincontrano dopo anni..un cuore infranto e un perdono che stenta ad arrivare...lui che giura a sé stesso che aspetterà per poterla conquistare...Lei una semplice cameriera che aspira a diventare interprete...Lui un cantante intern...