-Antonela svegliati se no arriviamo tardi- Questa è mia madre che strilla dal piano di sotto.
-Si tranquilla abbiamo tutto il tempo-.
Oggi è il mio primo giorno di college e sono veramente agitata.
Mi preparo alla svelta e vado in cucina dove trovo mia madre che fa la colazione.
-Buongiorno tesoro,allora pronta per questo grande passo??-.
Non so cosa rispondere perché neanche io lo so.
-si- mento.
Vedo mia madre con le lacrime agli occhi non posso credere che mia figlia sia cresciuta così tanto, sono fiera di te-
Mi alzo dallo sgabello dove ero seduta e vado ad abbracciarla:-Ti voglio bene mamma-.
La porta suona, dovrà essere l'autista che mi accompagnerà al college.
Vado ad aprire la porta, ma non era l'autista, era Alan, il mio ex fidanzato da cui ero scappata perché non potevo più stare con lui.
-Antonela??- mi domanda stupito di vedermi.
-Alan che ci fai qui- domando
-Be faccio l'autista il fine settimana- lì il mondo mi cadde adosso,sarebbe stato lui a portarmi al college??
-sei pronta?- mi domanda. Io guardo mia madre che intanto era arrivata dietro di me.
- Si. Che è pronta- dice mia mamma.
Abbraccio forte mia mamma, che cerca di trattenere le lacrime.
Salgo in macchina ancora sconvolta, lo guardo mentre accende il motore.
È lui il primo a parlare:perché hai scelto un college così lontano da casa.-
Non so che dire, la voce non mi esce.
-stai bene- mi domanda.
-si scusa è solo che sono agitata. Be l'ho scelta perché mi piace-.
Era l'unica cosa che mi uscì di bocca.
A metà viaggio di punto in bianco:-mi manchi Antonela, tantissimo-.
-ti prego non ricominciare,è stata dura anche per me allontanarmi da te ma doveva essere fatto per il bene di entrambi-.
L'unica cosa che riesce a dire è:lo so-.
Arriviamo al college, prendo le mie valigie e saluto Alan.
Mi giro per andarmene ma mi afferra per il braccio.
-Antonela non mi salutare tanto ci vedremo ogni giorno-.
-cosa???-
-anche io vengo in questo college.-
Sono scioccata, non può essere, il ragazzo che ho lasciato per non soffrire viene nel mio stesso college????
Trovo la mia stanza nel dormitorio.
La mia compagna di stanza è una ragazza bellissima di nome Martina.
Comincio a sistemare i miei vestiti nell'armadio ma bussano alla porta così vado ad aprire.
Mi ritrovo davanti Alan.
cosa ci fai qui- mi domanda
-no tu cosa ci fai qui-.sbottò
-Be io.....- non finisce la frase perche viene interrotto da Martina:Alan-.
-Vi conoscete??- è l'unica cosa che mi viene di dire.
-Si è il mio fidanzato-.alle parole di Martina sento che i miei occhi bruciassero,cerco di trattenere le lacrime.
-Antonela, stai bene??- mi chiede Alan.
Con un fil di voce dico di si e me ne vado in bagno.
Mi lavo la faccia con dell'acqua fresca, non posso credere che Martina sia la fidanzata di Alan, ma dall'altra parte lei è un a bellissima ragazza lo ammetto.
Quando ritorno nella stanza Alan non c'era più e sospiro di sollievo.
-Antonela stai bene- domanda Martina abbracciandomi.
-Si scusami è solo che Alan è un mio caro amico e non mi aveva detto di essere fidanzato,tutto qui.-
-ahhh,be stiamo insieme da un anno, è veramente un bravo ragazzo.-
Già ha ragione ma è di quel bravo ragazzo da cui ho dovuto separarmi per non far soffrire lui e me.
Mi alzo presto per prepararmi per le lezioni.
Martina era già sveglia, si stava truccando.
-buongiorno dormigliona-dice girandosi per guardarmi.
-Buongiorno Martina-.
Mi alzo e comincio a vestirmi, non ho voglia di parlare con Martina, non c'è la faccio.
Prendo la borsa ed esco senza dire niente.
Entro nella classe e subito vedo in un banco Alan con la testa abbassata che guardava un libro.
L'unico posto libero è quello vicino a lui e quindi sono costretta a sedermi vicino a lui.
-Ciao Antonela.....mi dispiace non avertelo detto, ma non sapevo come fare. Scusami.-.
-Perche ti scusi?? Non stiamo più insieme non devi darmi spiegazioni.-
Alan per tutta l'ora non mi rivolge la parola e per me è meglio così.
Le lezioni finiscono presto,esco dalla classe e mi avvio alla caffetteria dove sbatto contro un ragazzo biondo.
-Oh scusami, scusami, non ti avevo visto scusa,-dico velocemente.
-tranquilla,non è colpa tua. Piacere io sono Federico, tu come ti chiami?-
-Io sono Antonela piacere.-. Gli stringo la mano, è veramente un bel ragazzo: ha gli occhi azzurri, che mi incantano.
-ci vediamo in giro ciao Antonela.- mi fa un cenno con il capo.
-Ciao.- dico imbarazzata.
Ritorno nella mia stanza. Apro la porta e trovo Alan sdraiato sul letto di Martina, ma lei non c'è.
Arrossendo mi dice:scusa volevo solo parlarti per questo sono qui.-
- non c'è niente di cui parlare.- fico freddamente.
- invece si, devi dirmi cosa provi per me.-
- cosa? Ti ricordo che ti ho lasciato io, e se lo vuoi proprio sapere non provo più niente per te.- Lo dico solo perché voglio farlo soffrire e ci riesco.
Apre la porta e se ne va.
Non so cosa provo per lui, quando stavamo insieme lo amavo, ma adesso non ne sono sicura-.L
a settimana passa subito, e arriva di nuovo il weekend.
Martina stasera esce con Alan, quindi io starò sola a vedere un film strappalacrime.
-Mi dispiace lasciarti sola-
-Martina esci e divertiti, non preoccuparti per me!-
Appena finito la frase la porta della stanza si apre e mi ritrovo davanti Alan più bello che mai. Dietro di lui c'è Federico anche lui niente male.
-Ciao ragazze,-saluta Federico.
- Ciao-dico
Alan mi guarda:-Antonela non vieni con, andiamo in una festa.-
Non voglio andarci perché non resisterei a guardarlo baciare Martina.
-No-sbotto.
-sicura puoi farmi compagnia dato che loro sono una coppia possiamo fare un'uscita a quattro, ti va???- mi dice Federico mettendosi in ginocchio.
Annuisco, così mi ritrovo in quella festa stracolma di gente.
Alan e Martina si allontanano da noi mano nella mano.
La festa è anonima, Federico parla della sua vita, ma io non lo sto ascoltando.
Senza accorgermi mi accorgo di due labbra sulle mie.....sono quelle di Federico, morbide e calde.
Non so che fare, ma con la coda dell'occhio noto che Alan ci sta guardando ed è scioccato. Io lo bacio con più foga, non so perché mi sto comportando così,forse voglio farlo soffrire.
Mi stacca dai lui e vedo che Alan non c'era più.Federico mi accompagna al dormitorio, lo saluto egli do un bacio sulla guancia.
Apro la porta e rimango terrorizzata nel vedere Alan sdraiato sul mio letto a torso nudo.
-Alan cosa ci fai qui...dov'è Martina?-.
- sta con gli amici,e io non sapevo cosa fare mi stavo annoiando.-
-be non puoi entrare nella mia stanza e sdraiati sul mio letto a petto nudo-.
- E tu non puoi baciare chiunque ti sta vicino- lo guardo attonita, perché questa domanda?.
- io bacio chi voglio Alan.-
Si alza e viene verso di me. Non so che fare, sbatto contro la porta, sono in trappola.
-Alan.... cosa vuoi da me???-.
- non capisci? Io ti voglio,quando ti ho rivista qualcosa si è riacceso in me,-.-tu mi vuoi? Ma se sei fidanzato con Martina? E poi ci siamo lasciati due anni fa ti ricordo. E poi ti ho lasciato per non soffrire, ogni vota che stavo con te piangevo.-
Senza che lui risponda lo spingo via, ma lui mi afferra e mi bacia.
Vorrei staccarmi da lui ma non c'è la faccio, di fronte a lui sono debole.
La porta si apre e vediamo Martina sbigottita di fronte a noi.
Cerco di dire qualcosa ma lei si avvicina a me e mi dà uno schiaffo.
Me lo merito.
Il suo sguardo passa ad Alan che cerca di calmarla, ma lei non vuole ascoltarlo.
-Come avete potuto farmi questo?? E tu Alan sei uno stronzo.- si mette a piangere.
- mi dispiace-. È l'unica cosa che riesco a dire perché comincio a piangere.
- Alan cosa provi per me?- domanda Martina.
-io.... non lo so, da quando ho rivisto Antonela non ragiono più-.
- potete baciarvi quanto volete tanto tra me e Alan è tutto finito, addio.- esce dalla stanza e Alan la insegue.Alan e Martina non stanno più insieme ed è colpa di lui.
Non mi hanno più rivolto la parola da una settimana.
Dalla sera che Alan mi ha baciato, ho scoperto di amarlo ancora. Non so cosa fare.
Mi rimetto con Alan o cerco di riconquistare l'amicizia di Martina???