La festa di questa sera è veramente noiosa. Sono qui con Federico,Martina ed elia.
Stiamo giocando ad obbligo e verità.- allora Antonela obbligo o verita ?-.mi chiede Martina.
-obbligo-.
- bene allora devi baciare Federico.- dice ridendo.
In quel momento arriva Alan:-ma che obbligo è mai questo?-grida.
Per farlo arrabbiare prendo tra le mie mani la faccia di Federico e lo bacio con foga.
Sento lo sguardo di Alan su di me.
Mi prende per il polso e mi porta in una stanza della casa.
-lasciami Alan.-sbraito.
- perché ti comporti da bambina, lo so che l'ha fatto apposta per farmi arrabbiare.
Tu non provi niente per lui,lo usi solo per farmi del male.-.
-io non uso nessuno,adesso fammi ritornare da loro.-
- no-. Chiude la porta a chiave e viene verso di me.
- tu rimarrai qui con me-.
Mi butta contro il letto e comincia a spogli armi baciandomi sul collo.
Passiamo tutta la notte lì.
Mi sveglio che sono le sei di mattina, lui dorme come un ghiro.
È bellissimo quando dorme. I suoi lineamenti sono bellissimi.
Ma ho paura di rifare lo sbaglio di due anni fa. Prendo il mio telefono vedo che c'è un messaggio di Federico: stai bene chiamami.
Tranquillo sto bene,sono con Alan.
In quel momento Alan mi guarda: -chi è?-.
- è federico -.dico.
- perché ha il tuo numero di telefono? Lo sai che non mi piace che ti stia appiccicato.-.
- Alan smettila è solo un amico - mi alzo dal letto prendo i mie vestiti e mi li rimetto.
- dove vai?- mi domanda.
- solo perché non ti sta simpatico,io non mi allontanero da lui-.sbottò arrabbiata.
