Fourtris

Protezione!

Ero sveglia... Ero viva!
Non potevo crederci, non riuscivo a crederci... Ma sentivo il mio cuore battere e le mie guance erano inondate di lacrime... Sono viva!
Mentre incredulità, gioia e sconcerto si alternavano dentro di me, la mia visuale fu oscurata da centinaia di individui...
Queste persone analizzavano i dati meticolosamente raccolti dalle macchine collegate al mio corpo e intanto scuotevano la testa... Credo stessero cercando di capire cosa mi aveva riportata in vita, se mai ero morta.
Mi alzai a sedere e bloccai una donna col camice bianco per chiederle spiegazioni.
"Come faccio ad essere viva?" Chiedo senza mezzi termini. Girarci intorno sarebbe solo uno spreco di tempo.
"Sinceramente non lo so. Ma, ho una teoria." Dice lei sorridendo
"Parla chiaro! Non ho tempo per gli enigmi. Ti ho fatto una domanda e pretendo una risposta precisa." Questa mia risposta normalmente mi avrebbe fatto rabbrividire di me stessa, ma ora sono troppo sconvolta per poter prestare attenzione alle emozioni degli altri.
"Credo che quando hai sconfitto il siero della morte, esso ti ha fornito una particolare protezione impedendoti di morire per dissanguamento e rimarginando le tue ferite. Questo effetto potrebbe essere svanito oppure potrebbe diventare duraturo." Risponde lei esaudendo il mio desiderio di chiarezza.
"Come faccio a capire se questa protezione è ancora attiva?" Chiedo e poi capisco da sola cosa devo fare. "Okay ma fallo puntando alla mano.
Lei punta una pistola contro il mio braccio e spara. Il dolore è intenso ma quando estraggo il proiettile la ferita smette di sanguinare e si rimargina.
"Dio che figata!" Esclamo.
Mentre mi allontano dal laboratorio inizio a tremare ma non capisco il perché di questi tremori. Mi fermo contro il muro e arriva la rivelazione.
Ho paura della reazione di Tobias. Caleb gli avrà detto cosa è successo. Non posso affrontare la sua rabbia...