Fourtris

Tobias!!

Eccomi arrivata alla porta della biblioteca. Aprirla è uno sforzo immane, non credo di essere pronta per affrontare Tobias, ma devo... Perché lo amo!
Entro nella biblioteca e lo vedo seduto in un angolo, con un libro sulle ginocchia.
Grazie alla poca luce che filtra dalle finestre riesco ad osservare il suo viso. Ha gli occhi rossi di pianto e cerchiati da occhiaie nere. Le sue dita, serrate sul bordo del libro, sono arrossate e con le unghie rosicchiate fino alla carne.
Lentamente gli vado incontro, lui non mi nota. Gli appoggio una mano sulla spalla e mi inginocchio, come se stessi per parlare con un bambino addolorato, e forse lo è davvero. Alza la testa di scatto, mi mette a fuoco e fa un balzo all'indietro, urlando.
"Sei un fantasma?"  mi chiede.
"No, sono io. Non mi riconosci?" gli dico dolcemente.
"Com'è possibile?" chiede stupito.
Mentre gli racconto tutto, lui mi sfiora il viso con le dita. Appena pronuncio le ultime parole del mio racconto, Tobias mi schiaffeggia la guancia destra ed inizia ad urlarmi contro, dicendo che sono stata una stupida, che sarei potuta morire...
Le lacrime iniziano a sgorgare dai miei occhi e la guancia è in fiamme. Tobias si zittisce, mi prende tra le braccia e mi bacia per qualche minuto. Quando si allontana mi chiede:
"Hai la più pallida idea di come mi sono sentito quando mi hanno detto che eri morta?"
"Non posso nemmeno immaginare, ti prego perdonami" lo imploro con voce rotta dal pianto.
"Già fatto" mi dice e mi bacia nuovamente. E fra le sue braccia mi sento nuovamente a casa!