Capitolo 14:

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CAROLA
OTTOBRE 2015:
"Questa canzone è per la mia amichetta Julia, che adesso è in ospedale." Annunciò Ed prima di cominciare a cantare Photograph.
Io mi trovavo in ospedale con Julia, era stata ricoverata con urgenza perché una ferita le si era infettata.
Adesso lei aveva la maschera d'ossigeno ed insieme stavamo guardando XFACTOR.
Julia guardava lo schermo della tv a plasma che era appesa al muro e nella stanza eccheggiava la voce di Ed accompagnata dal rumore della maschera che mandava aria nei polmoni di mia figlia. Io, invece, guardavo mia figlia con gli occhi lucidi e le accarezzavo la testolina calva, in quel momento provavo un sentimento di malinconia.
Tante volte, mi ritrovavo a pregare ed a chiedere a Dio se potesse riprendersi mia figlia perché vederla stare così era una sofferenza per tutti.
Ma proprio quando sembrava che Julia avesse pochissime ore di vita, eccola che si riprendeva, mostrando al mondo che lei poteva farcela perché in fondo lei era una guerriera.
Ma quella sera, Julia stava davvero male. Ogni respiro diventava sempre più lento e faceva capire quanto la sua battaglia stesse per terminare.
Dopo qualche ore dove le avevano somministrato ancora una volta delle dosi abbastanza pesanti di morfina, io, uscii della stanza e presi il telefono, digitai il numero di Liam ed aspettai che rispondesse.
Lui rispose non appena il telefono squilló per la terza volta.
"Amore...come sta?" Mi domandó incerto.
"Devi venire." Gli dissi "sta malissimo."
"Amore si riprenderà" mi disse
"Liam è finita."
"In che senso? No Cara, dov'è la tua positività? Julia continuerà a vivere, è un periodo lo sai." Disse velocemente
"Liam, io... io sento che Julia non ce la fa più. Ti prego, venite." Gli dissi e poi bloccai tornando in camera di mia figlia che adesso dormiva.

LIAM
Non appena bloccai con Carola avvisai i manager di quello che stava accadendo, loro mi dissero di andare col jet privato in ospedale e avrebbero provveduto ad annunciare alle fan che il concerto fosse cancellato.
Così, senza farcelo ripetere nemmeno una volta, io ed i ragazzi partimmo verso Londra, io avvisai i miei ed essi mi risposero che si stavano già muovendo per andare a Londra e che Cara li aveva già avvisati.
Ho sempre pregato che quel giorno non sarebbe mai arrivato.
Passai le tre ore sopra il jet a pensare a come sarebbe stata la nostra vita senza mia figlia.
Non appena arrivammo a Londra, fummo portati in ospedale da Julia e non appena arrivammo al piano trovai la mia famiglia, quella di Cara ed alcuni amici davanti alla stanza di mia figlia, mi fecero spazio e non appena entrai...

SPAZIO AUTRICE:
Hii guys, sorratemi per il ritardo ma queste due settimane le ho passate a studiare come se non ci fosse un domani.
Volevo dirvi che a breve, caricheró il primo capitolo della mia nuova FF. Il nome di questa ff si è 'ONLY YOU.' E non centra niente con Warrior, anzi, posso anticiparvi che è una ff che farà ridere.
Comunque, ormai manca davvero pochissimo alla fine di Warrior *sad* non uccidetemi per gli errori grammaticali e per la suspance.
Vvb,
-Mazzuri.

WARRIOR 2. {A Liam Payne FF}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora