Lost Stars☆

On Skype

On Skype- Parte 2.

La ragazza prese il cellulare e rispose.
Io:"Pronto..?" Disse con voce roca ancora dal sonno.
J:"È da tanto che non ci sentiamo eh?",
Io:"Beh.. direi un anno è tanto. Comunque come mai questa chiamata all'ultimo minuto? E se ti interessa, qui sono le 4 di notte.. Non so se riconosci l'orario...",
J:"Ah... scusami" Disse.
J:'Scusamii per il disturbo ma.. ho un problema.. grande".
Io:"Che tipo di problema "grande"?".
J:"Potresti per favore ospitarmi? Sono senza un posto ti pregooooo."
Io:'Eeeeeh vabbè... sei in debito ricordatelo okay?"
J:"Okay ciao a presto", così finì la chiamata.
Non appena la ragazza mise giù il cellulare, sentì suonare il campanello, con malavoglia si alzò e guardò dallo spioncino chi era.
Aprì la porta e disse,
Io:"Per caso "A presto" voleva dire a tra qualche minuto?",
Fece entrare il ragazzo e l'aiutò a portare in casa la valigia.
Io:"Scusami per l'aspetto ma sai a questi orari..."
La ragazza roteò gli occhi all'aria ed andò a prendere qualche coperta e dei cuscini per lui.
Dalla stanza accanto disse,
Io:"Allora, non mi dire che ti stavano rapendo come l'anno scorso.."
J:"No no no, ho avuto dei problemi con.. il gruppo".
Io:"Che gruppo?.."
Lui prese il cellulare e fece vedere l'immagine sfondo.
J:"Loro."

Nell'immagine appariva un gruppo di amici tra cui appariva anche Jungkook.
Io:"Come avete litigato?..",
J:"Sembra stupido ma... qualche giorno fa è stato il mio compleanno e mi hanno fatto uno scherzo mentre stavamo girando un video. Dopo però mi hanno detto che era solamente uno scherzo. Un paio di giorni dopo sembrava che le cose non fossero cambiate cioè che abbiano continuato.
Ho chiesto a V, lui", indicò.
J:"E disse che non era così. Così Chiesi di fare una riunione e così andò a finire per litigare e me ne andai."
Io:"Ah.. ora vado a letto. Domani semmai mi dici tutto okay?.." tra uno sbadiglio e l'altro, andò nella sua stanza e si addormentò..

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Le ore passarono velocemente così suonò la sveglia.
La ragazza si alzò di malavoglia e scese in cucina a preparare la colazione.
Arrivata in cucina, trovò una sorpresa.
Sul tavolo c'erano dei Pancakes e del succo d'arancia.
Io:"Ma che..?",
Lui si voltò e con il sorriso stampato in volto disse,
J:"Buon giorno".
Io:"..Come mai questa sorpresa? .."
J:'Così.." Sì mise una mano dietro il collo imbarazzato.
La ragazza si sedette e mangiò insieme al ragazzo la colazione.

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Finito il tutto, Jungkook andò a farsi una doccia veloce.
Mentre Catherine passava davanti alla porta, sentii cantare ed allora si fermò ad ascoltare.
Io:"...che bella voce.." sussurrò.
Intanto sentii fermare l'acqua ed allora se ne andò a fare i lavori di casa.

Passarono ore di silenzio e noia così la ragazza iniziò la discussione.

Io:"Ti va di fare una passeggiata a Central Park?",
J:"Mh.. dovrei "camuffarmi" ma okay".
Presi il cappotto e le chiavi.

Io:"Sei pronto?",
Lui accennò un si ed andai per aprire la porta ma prima che succedesse, bussò qualcuno.
Guardai lo spioncino e vidi un ragazzo con capelli color arancioni e degli occhiali da vista tondi.
Feci per prendere la maniglia ma Jungkook mi fermò.
J:"Aspetta. Non si sà mai."

Lui controllò ed alzò un angolo della bocca.
J:"..Vai pure..", sembrasse fosse nervoso.

Indecisa, aprì con cautela la porta e tutto di scatto il ragazzo alla porta abbracciò Jungkook.
Lui parlò ma non riuscii a capire.
Jungkook:"Lui è V. Quello della foto di ieri. È venuto a cercarmi.. Comunque per essere chiari io e lui siamo solo migliori amici.".
Io:"..Okay... (?)", ma.. questo vuol dire che ora ritornerà in Corea di nuovo..
Oh..
Abbassai il capo e chiusi la porta per poi andarmi a sedere nel divano vicino a noi.

Jungkook tra una risata e l'altra spostò il volto su Catherine e sorpreso le chiese,
J:"Tutto bene..?",
Io:"..." Sospirai e accennai un si indeciso.
Disse qualcosa a V e lui si voltò.
V:"Ci vediamo dopo".
Lui uscii e quindi io e Jungkook rimanemmo soli.
Lui si avvicinò e mi accarezzò la schiena.
J:"Questa è la vita di una celebrità.. non ci possiamo fare niente." Sì sedette davanti alla ragazza e le prese il viso tra le mani.
Lui scrutò la ragazza e lei appena vide gli occhi del ragazzo si lanciò tra le sue braccia e pianse.
Non per una stupida voglia di piangere, perché lei non voleva rimanere sola.
Senza qualcuno.. che lei ama.
Quegli occhioni dolci e profondi.
Il sorriso di un bambino.
L'affetto di.. un fidanzato.
Appena si tolse da lui.
Lei senza esitare gli diede un bacio.
Si. Lei ha fatto la prima mossa, ed allora?

Lui all'inizio era molto sorpreso, ma poi la abbracciò.
Staccandosi, lui gli accarezzò la guancia e disse,
J:"Ora sorridi. Vedrai che andrà tutto bene.
E lo dico veramente."
Entrambi si alzarono in piedi e lei disse con la voce ancora tremante,
Io:"Ho una idea..te hai Skype? Si è strano ma almeno... ci potremmo vedere no?".
J:"..S-Si..".

Intanto bussò di nuovo qualcuno.
J:"La port...",
Io:"Entra pure V".

Lui entrò e ci vide che eravamo ancora abbracciati.
V:"Cosa è successo?".
Io:"Niente niente."
V:"Okay.. ora dovremmo andare o RapMon ci sgrida e non è per niente bello te lo assicuro".
Io:"Ahhah".
Jungkook si voltò da Catherine e disse,
J:"Ti amo", prese le valigie e partii.

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Sono passati un paio di mesi.
Catherine, stà facendo gli scatoloni per trasferirsi di nuovo in Texas quando, sentii il suono di una chiamata skype.
La ragazza corse al PC ed avviò la chiamata.
BTS:"Hiiii"
Io:"Ciao ragazzi come state?"
RapMonster:"Noi stiamo bene avremo una notizia da dirti."
Io:"Sono tutta orecchi".
RM:"Nel nostro tour ci sarà una tappa lì da te".
Io:"ODDIO SUL SERIO?! MA È FANTASTICO. Ora devo andare ciao",
BTS:"Ciaao",
Jungkook rimase solo e disse:"Aspettami all'aeroporto nel Check 14 okay? A domani".
Spensi la chiamata e continuai i lavori.
La sera passò velocemente ed arrivò il pomeriggio successivo.
Come detto, la ragazza andò nella sala d'attesa, completamente vuota.

"Volo Seoul - New York atterrato".

Mi alzai ed aspettai.
Passarono 10 minuti e dal corridoio uscì Suga, J-Hope, Jin, Jimin, Rap Monster, V ed alla fine Jungkook.
Lui accellerò il passo e mi venne incontro abbracciandomi.
Io:"Mi sei mancato".