One-Shot extra - Bite

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Io non penso che il paranormale sia reale ma dopo quei occhi...la mia ipotesi è stata smentita.
  
-"Telegiornale 24h.     
Una nuova vittima del sospetto Killer è stata trovata all'ultimo piano del hotel Paradise.
La vittima presenta segni sul collo come dei morsi e delle ferite da strangolamento.
Per maggiori informazioni nei prossimi giorni la scientifica farà ricerche più approfondite"-                    

E così iniziamo l'ennesima giornata prescolastica.
Papà:"Ma quando troveranno questo killer?! È da mesi che continuano a parlarne e neanche una minima traccia di DNA?!.." Disse sorseggiando il suo caffè.
Mamma:"Tesoro tranquillizzati, vedrai che prima o poi lo troveranno" disse sorridendo forzatamente.
Finii di fare colazione ed andai in camera a prendere lo zaino.
Scesi le scale ed andai in cucina.
Io:"Ciao mamma, ciao papà" sorrisi e loro mi risposero,
M:"Buona giornata cara e stai attenta a scuola, mi raccomando"
Papà:"E soprattutto stai attenta in giro okay?" Annuii ed uscii di casa.
Andai a scuola a piedi come al mio solito e arrivata, salutai i miei compagni di classe.
Entrammo in classe e ci andammo a sedere nei nostri banchi.
Presi dallo zaino i libri della prima ora e mi guardai intorno.
Mi girai e dissi a Patrick, un mio "vicino" di banco,
Io:"Anche oggi manca Jimin?.." lui annuì.
Patrick:"Prima di venire a scuola, mi ha mandato un messaggio con scritto che non stava bene e quindi rimaneva a casa" sospirai.

Io:"Ma possibile che ogni altro giorno, è a casa e poi ritorna il giorno dopo a scuola,  come se non gli fosse accaduto nulla?.." lui fece le spallucce. Prof:"Buongiorno ragazzi" disse il professore d'inglese entrando in classe.
Alunni:"Buongiorno prof!"
Le lezioni incominciarono finché suonò la campanella della ricreazione.
Tutti ci alzammo in piedi e seguii la folla dirigersi fuori dalla classe.
Michel:"Avete sentito anche voi la notizia del nuovo killer? Solo a pensarci mi vengono i brividi.." disse lei tremando leggermente.
Marcus:"Non preoccuparti perché ci sono io a proteggerti" l'abbracciò dal fianco.
Io:"Marcus! Il solito a provarci con tutte!" Tutti scoppiammo a ridere finché TaeTae ci interruppe dicendo,
T:"Ma voi avete paura..? Cioè pensate se è uno di noi" disse con aria misteriosa.
Cloe:"Sicuramente non è uno di noi e poi dite se sbaglio, ci conosciamo troppo bene tutti. È impossibile" , ha ragione.
Jungkook:"E se invece ha ragione Tae?" Disse.
Alice:"Beh..basta che non succeda niente a noi e questo basta."

-Suonò la campanella-

Sabrina:"Sarà meglio tornare in classe" tutti entrammo in classe e proseguemmo le lezioni.
Suonata l'ultima campanella, misi i libri dentro lo zaino e mi si avvicinò Alya.
A:"Ciao Audrey, ti andrebbe di andare a fare i compiti insieme in biblioteca..?" Sorrisi ed accettai.
Misi lo zaino in spalle ed andammo in biblioteca, presi il cellulare e mandai un messaggio ai miei genitori, avvertendo che andavo in biblioteca.

[...]

Salutai Alya e tornai a casa, era già buio pesto e la strada era ancora lunga quindi, decisi di prendere una scorciatoia.
Passai vicino ad un lampione e si spense di scatto, lasciando tutto buio. Mi fermai e prensi il cellulare dalla tasca per fare un pò di luce ma dopo un paio di minuti si spense, era scarico.
Si riaccese il lampione, sospirai sollevata e continuai la strada.
Sentii dei passi dietro di me avvicinarsi, senza voltarmi aumentai il passo.
Lo sentivo ancora e sembrava sempre più vicino a me, di scatto mi voltai tirando un pugno...all'aria.
Non c'era nessuno, tranne un gatto che stava cercando qualcosa dentro la pattumiera.
Io:"Fiu..credevo di peggio.." mi girai ma fui bloccata contro il muro da una forza sovraumana.
Avevo il cuore che batteva a mille, alzai lo sguardo e vidi un ragazzo.
Non si vedeva molto il suo viso ma si poteva solamente notare i suoi occhi rossi come il sangue, quasi coperti dal tutto dal cappuccio, alzato per nascondersi.
?:"Una nuova preda eh?" Disse.
Iniziai a tremare,
?:"Oh, la bambina ha..paura?" Mi strinse di più i polsi facendomi male.
Io:"T-Ti prego...l-lasciami.." dissi con le lacrime agli occhi,
?:"Perché dovr-", fu bloccato da qualcuno,
??:"Ehi? Chi è là?" Sì sentì una voce provenire da non molto lontano da noi.
?:"..Accidenti.." mi lasciò e corse via con una velocità assurda.
Dalla paura corsi a casa, cercando riparo, presi le chiavi ed entrai in casa, chiudendo la porta a chiave.
Mi sedetti a terra appoggiando la schiena alla porta, iniziarono a scendermi delle lacrime, una dopo una.
Mamma:"Ma ti pare questo l'orario di tor-" mi guardò e si avvicinò a me preoccupata.
M:"Che ti succede?" Mi asciugò le lacrime, non risposi e l'abbracciai impaurita.
Lei mi accarezzò la schiena,
M:"Non piangere, raccontami che ti è successo per favore.." mi staccai dall'abbraccio e mi asciugai le ultime lacrime,
Io:"U-Un..ragazzo..m-mi ha b-bloccata e mi aveva detto che..ero una nuova..p-preda.." lei sgranò gli occhi.
M:"Meglio avvertire la polizia" si alzò in piedi ed andò a chiamare.
Mi alzai in piedi ed andai a mettere giù lo zaino in camera, dopo minuti si sentirono delle sirene della polizia avvicinarsi.
Scesi le scale e per tutta notte descrivei nei minimi particolari cosa mi era accaduto.
Andai a dormire ma prima di addormentarmi, mia madre disse dal corridoio,
M:"Domani io e tuo padre siamo al lavoro per tutto il giorno, mi dispiace lasciarti sola dopo tutto questo.." sospirai e mi addormentai.

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