Caro diario,
Oggi era arrivato il giorno tanto temuto!
A scuola dovevo affrontare la materia da me piu odiata:motoria.
Non sapevo cosa fare!
Non sapevo come nasconderli!
Nessuna idea, nessuna bugia!
Ormai avevo terminato le storie da raccontare.
Come facevo a nascondere i tagli?
Poi mi venne un'idea!
Ho fasciato il braccio ed ecco un altra bugia da raccontare.
Almeno nascondeva il mio dolore,
la mia solitudine,
la mia vita!
Quelle fasce nascondevano ciò che non volevo mostrare: 'i tagli'.
Voi direte: perché se non vuoi che li vedano, ti tagli??
Semplicemente non lo so!
So solo che quando lo faccio mi sento meglio, come se stessi cancellando il 'disastro' che sono!
Forse perché nessuno mi ascolta e l'unico modo che ho di liberarmi è tagliarmi.
È strano!
Rovinarsi e soffrire per liberarsi.
Quando lo faccio, ormai il dolore non lo sento più!
È come se non sentissi niente!
Quell pezzo di metallo mi aiutava a stare meglio!
Mi aiutavano a non pensare a ciò che devo sopportare ogni giorno!
Per quei cinque secondi tutto il resto passava in secondo piano.
La solitudine, la paura, la vita che non volevo vivere erano solo un particolare perché l'unica cosa a cui pensavo era tagliarmi!
Il male che mi stavo procurando!
Solo quello.
Basta pensare!
Basta soffrire!
Quelle fasce coprivano il dolore!
Ma non era così facile!
Tutti mi guardavano il braccio
e mi chiedevano cosa avevo fatto.
E allora con il sorriso rispondevo "niente! Il gatto" oppure "niente. Solo un brutto taglio cadendo" e il gioco era fatto.
Ma ecco quello che temevo;
Una ragazza si avvicina e mi dice:"non credo che una botta si debba fasciare. Io penso sia un altra cosa!"
In quel momento tutta la mia autostima era crollata!
Sparita!
Perché devo stare male a causa di altre persone!
Feci finta di non capire!
Non doveva andare così!
La ragazza raggiunse le sue amiche e inizio a parlare di me, di ciò che pensava ci fosse sotto quelle fasce. Alcune mi guardavano come un mostro!
Come uno sbaglio, qualcosa da cancellare.
Una 'strana'.
L'unica cosa che volevo in quel momento era scomparire!
Ma tanto agli altri cosa importa!?
Le altre persone sono solo brave a giudicare!
Nessuno può capire.
Nessuno può aiutarmi!
Ormai il dolore ho imparato ad affrontarlo da sola e sempre sarà così.
Tutti hanno qualcuno.
Io no.
Io non ho nessuno.
Nessuno che mi aiuti ad rialzarmi.
Nessuno che mi aiuti ad andare avanti.
Che senso ha vivere se nessuno si accorge di te?
Se sei solo comodo quando hanno bisogno di favori?
Per gli altri io esisto solo quando fa comodo.
Perché devo essere io quella che aiuta sempre se nessuno aiuta me?
Anzi...ho imparato a farlo da sola!
Non ho bisogno di nessuno.
Le persone deludono;
questo l ho imparato!
Che senso ha continuare questa vita se non ha un senso?
Nessuna.
Certe volte la soluzione mi sembra soltanto una: la morte!
Tutti sarebbero più felici senza di me.
Gli errori vanno cancellati.
