Mr. Anon: Sto venendo a cercarti. Nell'Old Magazine. Spero tu sia lì.
Rilesse il messaggio che aveva inviato una mezzora prima. Ora si trovava lì.
Era un totale tremolio. Calum stava dietro di lui,guardando intorno a sé.
I due ragazzi stavano perlustrando ogni angolo che gli si parava davanti di quel magazzino. Non capivano.
Non capivano perché Ashton e Victoria fossero stati così cattivi con loro. Victoria aveva come movente solo l'odio nei confronti di una generale figura affiaco al ragazzo dai capelli colorati. Ma Ashton? Ashton aveva solo la vendetta. Il riccio portava dentro sé tanto di quel rancore per i gesti compiuti da Michael che,al culmine,desideró vendetta. Ma era un'animo buono infondo,e non avrebbe mai ucciso una persona.
"Credi sia qui?" Disse il corvino,proseguendo a grandi falcate la perlustrazione.
"Spero,questo posto é una fogna." Si lamentó arricciando il naso Michael. Ineffetti era vero. Quel posto aveva polvere,polvere e ancora polvere. C'erano alcuni resti di cibo agli angoli del luogo,alcuni gatti o topi sotto sostegni di ferro ormai ceduti.
Gli squilló il cellulare.
"Pronto?" Sentì dei bisbigli dall'altro capo.
"Bambolina sei tu?" Sentii dei rumori in sottofondo e uno strappo.
"Mr. Anon!" Gridó piangendo.
Gli si mozzó il fiato.
"Oddio,stai bene?" Urló. Calum corse vicino a lui. Mise il vivavoce.
"Sisi sta bene. Ma smettila di fare la soppopera. Sei al quanto ridicolo." Calum guardó Michael.
Era furioso.
"Victoria. Dov'é lei?" Chiese duramente. Era stanco di tutti quei dannati giochetti.
"Lontana da te,ovvio. L'ho voluta solo farla parlare per farti capire che é viva. Comunque,genio dei miei stivali,i messaggi che mandi al suo cellulare li leggiamo noi. Lo abbiamo preso." Si ricordó che la ragazza gli aveva scritto da un numero sconosciuto. Sentii delle grida in sottofondo.
"Cosa gli state facendo?! Perché grida?!" Si portó una mano sul viso,frustrato dalla situazione.
"Ashton gli deve rimettere lo scotch sulla bocca. Scusami un'attimo- Smettila di urlare sfigata!" Sentì sbraitare la vipera. "-ecco. Ora dovrebbe stare zitta. " Sbuffó.
"Dicci dov'é." S'intromise Calum,facendo ridere Victoria.
"Ma guarda un pó,la nostra muraglia cinese. Come va?" Disse con tono falsamente innocente.
"Andrebbe meglio se tu non esistessi. E anche Ashton. Ci ha delusi." Rispose a tono il corvino,non facendo caso al nomignolo affibiatogli dalla ragazza.
"Sentite. Questa chiamata sta andando per le lunghe. Sappiate solo che non si trova lì. Ora addio. " E attaccó la chiamata.
I due amici si guardarono.
Non si trovava in quel magazzino.
Spazio per voi:
Okay,ecco il capitolo #51!
Mi odierete a morte nel prossimo e spero che non mi vogliate uccidere.
Sarà più lungo di questo e poi ce ne sarà un'altro di capito ed infine...
Ci sarà l'Epilogo.
Lo so,mi odiate.
E anche una brutta notizia: Visto che ho già in mente il finale di questa 'cosa' ...non saprei cosa inventarmi nel sequel. Insomma,se finisce in quel modo non so veramente cosa creare per Mr. anon 2(?)
Ma non lo so. Devo rifletterci su questo.
Ma spero mi venga in mente qualcosa.
Commentate,votate e bye bye ￣ 3￣
-Ashton girl's xx
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Mr. Anon » clifford
Fanfiction[AVVISO: Questa storia ha molti errori grammaticali che dovrebbero essere modificati, nonostante ciò io non li correggerò per far vedere la netta differenza tra questa storia, nonché la prima che io abbia mai scritto, e le altre, dove mi reputo cres...
