Michael era a casa sua,con quei due ai lati del suo busto.
"Allora scrivigli le peggio cose,deve piangere." Ghignó Victoria.
Quella ragazza secondo Michael aveva qualche problema,ogni volta che lui guardava una ragazza con compiacimento per il fisico o altro...lei. Lei era sempre lì. Solo perché una volta erano usciti. Solo una maledetta volta.
"Scrivigli che Michael ha altre cagne con cui giocare,che lei é solo una qualunque nella collezione." Sbuffó,sperando che le parole di Ashton non lasciassero segni nella vita della ragazza dall'altra parte dello schermo.
"Fatto. Adesso potete andarvene?" Sentì un suono acustico da parte del cellulare che aveva in mano.
Andó sulla chat.
Lei: Senti Mr. Anon hai rotto il cazzo,sarà anche vero ma io non mi mi diverto più. E se prima eri tu che non volevi ripondere,adesso sei dalla parte opposta. Addio stronzo.
Fece vedere il messeggio a quei due e loro maliziosi se ne andarono soddisfatti di averli separati.
Michael non poteva scrivere la verità,se no loro,che avevano invaso la chat sua e della ragazza,se ne sarebbero accorti.
Ogni suo messaggio o risposta,loro la sapevano.
Tranne quell'unico messaggio. Che aveva consentito al ragazzo dai capelli biondi di aver detto un pezzo di verità.
E ora la ragazza aveva fatto credere ai bastardi che lei aveva abboccato alla loro trappola.
Questa trappola era come quella del gatto e il topo.
Ma i gatti non sapevano che erano stati presi dalla trappola del topo.
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Mr. Anon » clifford
Fiksi Penggemar[AVVISO: Questa storia ha molti errori grammaticali che dovrebbero essere modificati, nonostante ciò io non li correggerò per far vedere la netta differenza tra questa storia, nonché la prima che io abbia mai scritto, e le altre, dove mi reputo cres...
