Sono a casa da sola, i miei genotori lavorano fino a tardi e spesso tornano a casa anche alle 22.30 quindi non mi preoccupo molto ma oggi tutto il contrario. Ho visto un ragazzo o un uomo che mi ha seguita fino a casa poi niente.
Domani è il primo giorno di scuola superiore e sono agitata quindi ho deciso che è meglio andare a dormire.
Mi alzo che sono le 5 non so cosa ho sognato ma so che sto sudando freddo quindi presumo di aver fatto un incubo.
Cerco di addormentarmi ma non ci riesco, mi giro e mi rigiro ma niente da fare.
Mi alzo e vado a vedere se i miei genitori sono a letto, e si sono a letto. Mia madre paffutella che si occupa la maggior parte del letto matrimoniale e mio padre che è molto più magro di mia madre stretto in un angolo ma non stretto perché mia madre non gli lasciava lo spazio anzi ne ha molto a sua disposizione è solo che non lo occupa. Vado ad accendere il telefono, ci saranno 300 messaggi visto che non lo uso da ieri e i miei amici mi scrivono molto, soprattutto adesso che mi sono trasferita. Ebbene si, quest'estate invece di andare in vacanza ho fatto il trasloco in un luogo di vacanza, mi sono trasferita da Roma e adesso sono in Emilia Romagna a Rimini, ovviamente in centro se no mia madre non sarebbe in quel letto, lei dice che ci sono meno delinquenti. I primi 50 messaggi me li ha inviati Giulia. Il suo primo messaggio e stato scritto alle 6 di ieri mattina, quando siamo arrivati in città ma io avevo il telefono scarico visto che per tutto il viaggio ho parlato solo con lei e Francesco, i suoi messaggi sono un po più di quelli di Giulia, lui è il migliore amico che una ragazza possa desiderare di avere. Dopo aver letto i messaggi di Francy,Giulia e altri che non mi interessavano più di tanto sono andata in cucina a mettere il latte in microonde. Sento dei passi sulle scale e riconosco benissimo che sono quelli di mia madre. Entra in cucina e mi da un bacio sulla fronte - Buongiorno amore, non è un po presto per te?- guardando il latte che sto versando nella tazza, mi chiede se c'è ne un goccio anche per lei. Io senza dire una parola gli metto altro latte nel microonde. Mi metto un po di zucchero e mi prendo i biscotti integrali, nel frattempo mia madre controlla quanti cucchiai di zucchero mettevo e quanti biscotti penso di mangiare. Lei ci tiene alla linea anche se non sembra, lei prima dell'intervento alla pancia non so bene a cosa, era magrissima, io ho fatto in tempo a vederla quando il suo vitino era più piccolo del mio avevo 9 anni quando all'improvviso è diventata così. Mi fa mangiare cose sane perché ha paura che anche io possa essere operata alla pancia e diventare come lei.
La scuola nuova mi spaventa non poco, anzi...
Il bus deve arrivare tra poco, dopo aver parlato con mia madre del suo lavoro e di quanto sono spaventata io per la scuola.
Sono nel cuore dell'armadio anche se alla fine so che andrò a scuola con jeans e felpa. Vado in bagno a lavarmi i denti e la faccia, la doccia e poi mi metto il solito completo.
Sono in strada ad aspettare il bus che deve arrivare tra 5 minuti, da qui vedo casa mia che ha un ampio giardino con una rosa che si arrampica non so da quanto tempo è non so per quanto, chissà cosa vuole raggiungere.
Il bus arriva, in ritardo di 5 minuti non è molto pieno ma nemmeno vuoto. Entro e cerco un posto dietro ma ovviamente non c'è ne quindi vado nel più isolato. Non voglio nessuno accanto a me quindi appoggio lo zaino sul sedile accanto al mio. Guardo fuori dal finestrino e non guardo nessuno per paura delle domande è degli sguardi disprezzanti della gente. Un ragazzo ha tolto lo zaino dal sedile e si è seduto accanto a me. Sento il uno sguardo addosso, è il suo. Mi giro per controllare se la mia sensazione era vera oppure no. I suoi occhi color ghiaccio mi fissavano. Mi sorride e io in modo automatico lo ricambio. Il suo viso solare è bellissimo, ma i suoi occhi mettono un po di paura, sono gelidi. Si avvicina e prendendomi la testa mi bacia. Non riesco a capire il perché.