Sono passati tre giorni e finalmente io e Peeta stiamo tornando a casa, entro dentro casa e la prima cosa che faccio è andare a fare una doccia.
Dopo essermi asciugata i capelli mi vesto con la maglietta di Peeta, mi piace mettere le sue magliette perché sento il suo odore, pane e quell'odore che mi piace pensare rappresenti la sua dolcezza.
Scendo giù per stare un po' con Peeta e lo trovo seduto sul divano a fissare il muro, con lo sguardo perso nel vuoto.
-Peeta...- lo chiamo, ma lui sembra perso nel suo mondo.
-Peeta..- lo richiamo e all' improvviso lui si alza, mi viene incontro.
-Peeta che succede?- gli chiedo ma lui non mi risponde, poi guardo i suoi occhi e capisco tutto.
Sta avendo uno dei suoi attacchi, cerco di calmarlo ma peggioro solo le cose così lui mi sbatte al muro.
Mi sta strozzando così cerco di farlo ritornare in se.
-Peeta sono io, la tua ragazza, io ti amo e anche tu mi ami, Peeta... Ti prego...- non riesco a finire la frase che svengo e l'ultimo mio pensiero è Peeta.