La guardia mi punta l'arma e la carica, per fortuna non ha intenzione di sparare e, sempre puntandomi la pistola alla tempia, fa uscire me e Peeta dalla cella.
Vaghiamo in giro per il centro d'addestramento per mezz'ora e finalmente ci fermiamo davanti ad un'enorme porta bianca, quando la porta si apre rileva la faccia dela stessa donna che ci aveva minacciato il primo giorno che siamo arrivati qui.
-Signorina Everdeen finalmente ci rincontriamo, aspettavo da tanto la vostra visita- -Non è lo stesso per me...- -Vi ho fatto recare qui per proporvi un patto- -Un patto? Che genere di patto?- -Bhè il genere di patto che potrebbe salvare la vita a te al tuo bel finanzato- -Parla- -Io vi concederò la libertà e vi garantisco che io non vi disturberò mai più se voi mi farete un piccolissimo favore...- -Cosa dobbiamo fare?-
-Bhe voi mi dovrete promette che quando farete dei figli codesti all'età di diciotto anni parteciperranno agli hunger games- -E cosa succederà nel caso noi non volessimo avere dei figli?- -Bhe in quel caso Peeta verrebbe ucciso e tu saresti abbandonata in qualche posto di Panem- -Quindi in pratica se voglio salvare Peeta non ho scelta...- -Vedo che sei sveglia- -Quanto tempo abbiamo?- Peeta, che fino a quel momento non aveva aperto bocca, sembra come svegliarsi da un sonno profondo.
-Katniss non penserai sul serio di accettare questo assurdo patto!- -Peeta non ho scelta... Io non voglio vederti morire e mai permetterò che accada- -Peeta ti conviene ascoltare la tua ragazzza, sembra molto determinata, non penso che mollerà molto facilmente- Peeta alla fine cede anche se troppo facilmente così la donna, di cui non ho ancora scoperto il nome, risponde alla mia domanda -Visto che sono molto generosa nei vostri confronti voglio darvi due anni di tempo dopodiché verrò a farvi visita e voglio vedere ch il bambino sia nato altrimenti sapee la vostra sorte-
Stava per andarsene quando finalmente gli chiedo - Ma lei ch è?- -Sono Rosaline, la figlia del presidente Snow-