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Dopo un'ora di viaggio,ci fermammo davanti una casa gialla, con un recinto e dei fiori sul balcone.

Entrammo dentro.
Le pareti erano color arancio  chiaro, con un divano blu e una grande televisione a distanza di due metri.

Dopo una "presentazione" del primo piano, mi portarono al secondo piano, dove c'era un bagno, delle camere da letto e uno sgabuzzino.

Mi fecero entrare nella mia futura camera.

"Questa sarà la tua camera. Domani vieni con noi a scegliere i mobili!"
"Per ora dove dormo?"
"Beh, se vuoi puoi dormire con tuo fratello per questa sera."
"Dov'è? "
"sarà uscito..."

Uscito? Ho paura che non sia un bimbo piccolo...

Mamma preparava la cena, papà guardava la TV, ed io "esploravo" un pò la mia nuova casa.

Ero molto curiosa della camera di mio fratello.
Ma non volevo entrarci...che figura avrei fatto?
Continuavo a fissare la porta, finché la curiosità non prese il sopravvento.

Entrai di soppiatto, e appena misi piede sbattei contro il letto.
Quella camera era un vero buco. Come faceva a viverci un ragazzo?

Le pareti erano color arancio chiaro, come il salone, con delle strane pagine attaccate al muro.
Sulla scrivania c'erano due monitor, una tastiera, un mouse ed una base computer.

Sulla parete sopra la scrivania era pieno zeppo di videogiochi per play station 2 e wii: mio fratello doveva essere un'appassionato.

C'era una finestra, l'armadio...una mensola con sopra peluche, foto, disegni e...barattoli di Nutella.  Mio fratello era strano.

La mia mente si soffermò su un particolare: il letto.

Era singolo. Avrei dovuto dormire appiccicata ad un ragazzo che non conoscevo...

"Luna è pronto!"
Scesi le scale di fretta, era pronta la cena."
Ci sedemmo.

"Allora, ideavi gli spazi della tua camera?"
"Eehhh...si..."

Mentre mangiavamo sentimmo la porta dell'entrata sbattere.

brothers |Lorenzo Ostuni|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora