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Il giorno dopo la famosa telefonata avrei sudato sette camicie visto che dovevo andare a scuola per sei noiose ore, poi dovevo trovarmi con la sposa e le damigelle per scegliere i vestiti.
E alla fine della giornata le ragazze volevano trascinarmi ad una festa cosa che io vorrei evitare, ma nn ho scelta perché se non lo faccio Sara si sposerà con la
t-shirt e dei semplici pantaloni cosa che non accadrà mai finché sarò ancora viva.
Mio fratello non si fidava a lasciare la sua futura moglie ad una festa dove i maschi potevano provarci quindi gli ho promesso che sarei stata molto attenta alla sua mogliettina.

La sveglia aveva suonato puntuale proprio alle sei del mattino cosa che non mi piace,spengo quella fastidiosa sveglia e mi alzo dal letto.
Prendo della biancheria pulita e vado in bagno; mi lavo la faccia e mi guardo allo specchio e rifletto sul perché proprio i ragazzi che mi piacciono non mi guardano mai la cosa mi infastidisce un po, ma ormai sono abituata a non ricevere le attenzioni che vorrei dai ragazzi giusti però.
La mia amica pensa che sia Francesco il mio grande amore, ma credo che lei si sbagli perché a me piace. ......
I miei pensieri furono interrotti dal suono del campanello. Allora scesi le scale e andai ad aprire la porta e trovai la mia amica che appena io aprì la porta mi saltò adosso urlando, in quel momento speravo che fossero urla di gioia e per fortuna era così.
Le chiesi spiegazioni ma da quanto era euforica non riusciva a parlare; la feci sedere sul divano e dandole un bicchiere d'acqua e mentre lei beveva io cominciai a vestirmi per andare a scuola, in quel momento mi chiesi da quanto era in piedi visto che è arrivata da me alle sei e mezza cosa che mi stupì molto visto che era quasi sempre era in ritardo.
Scesi di nuovo giù e finalmente la mia amica si era calmata almeno era quello che speravo.
Era seduta sul divano con un sorrisone enorme cosa che mi fece ridere molto, ma poi mi fermai ai suoi vestiti vedendo che erano un pò troppo aperti; aveva una camicetta nera molto anzi fin troppo aperta e indossava anche una corta gonna nera e delle ballerine sempre dell'ennesimo colore.
Mi decisi a parlare per prima chiedendole del perché portava quei vestiti e lei con una certa ovvietà mi rispose che le andava di provare un nuovo look, ma io non le credetti e così mentre ci dirigevamo a scuola io aproffondì il nostro discorso:
C:allora per chi ti sei vestita così?
A:per nessuno,ti ho gia detto che volevo cambiare il mio stile.
C:ma dai forza ti conosco meglio delle mie tasche ormai; dimmi tutto sono la tua migliore amica.
Le dissi tutto questo con la faccia da cagnolino bastonato e lei alla fine ha ceduto.
A:d'accordo però tu stai zitta e non dire nulla se non te lo chiedo io chiaro ficcanaso?
C:chiarissimo signora.!
Scherzai e lei mi guardò male perché non voleva essere paragonata ad una signora anziana.

A:allora mi sono vestita così per Harry perché voglio che lui mi noti di più. Da quella sera in cui i nostri ormoni sono esplosi ormai non mi parla quasi più.
C:ho capito ora. Ma credo che con questo abbigliamento non ti farai notare solo da luia da tutti.
Dissi ridendo e indicando i suoi vestiti.
Dopo quella chiacchierata arrivammo a scuola.
Io andai nello spogliatoio dell' aula di ginnastica.
Ero io l'ultima a mancare le altre ragazze erano ormai quasi tutte vestite, ma non mi importava molto visto che sono veloce a vestirmi.
Misi dei pantaloncini verdi e una maglietta bianca con la scritta "IT'S NEVER TOO LATE"
che voleva dire "non è mai troppo tardi".
Uscì dallo spogliatoio e mi diressi nella palestra. Entrai li dentro e trovai il professore seduto sulla sua sedia a scrivere qualcosa poi vedendo che eravamo arrivati si rivolse a noi dicendo:
P:ragazzi da oggi avrete un giovane istruttore di pallavolo. Date il benvenuto a Giulio.
Quella frase mi gelò il cuore in un istante, ma mi sciolsi subito girandomi e vedendo entrare un ragazzo alto, biondo con dei belissimi occhi azzurri. A quel punto mi resi conto che la mia vita stava diventando una specie di ragnatela, cioè tutta strana, orribile e disordinata.

Ciao ragazze grazie per i voti. Mi fa molto piacere che leggete la mia storia e vi prego di consigliarla anche a dei vostri amici. Baci e abbracci da Karyna.

AL CUORE NON SI COMANDADove le storie prendono vita. Scoprilo ora