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Mi sveglio sentendo rumori assordanti prima pensavo di sognare ma poi mi accorsi di essere perfettamente sveglia.
Dato che non volevo alzarmi urlai a chiunque stesse facendo questo baccano di smettere.
Ma sembra che parlassi con il muro visto che nessuno ascoltava. Alla fine decisi di alzarmi e andare di persona e strozzare qualcuno.
Mentre camminavo trascinavo i piedi per terra.

Scesa, arrivai in salotto e mi infuriai della scena che avevo davanti, trovo Francesco e Harry seduti sul divano che guardavano una partita di calcio e urlavano come due pazzi in un manicomio.
Visto che le urla non facevano efetto su di loro mi misi davanti alla televisione cosa che provocò una sfilza di insulti da parte loro. Vedevo Ale che se la rideva di gusto la scenetta del cavolo che stavamo facendo noi tre, lei invece era tranquilla a osservare. Se non fosse la mia migliore amica sarebbe ora in un letto d'ospedale a soffrire e a piangere. So di essere violenta e la gente me lo dice spesso, ma a me va bene così almeno posso difendermi da cretini in piena fase ormonale.

Ero affondata nei miei pensieri che non mi accorsi di essere stata presa su una spalla come un sacco di patate da Francesco cosa che mi irritò molto visto che odiavo essere trascinata come un ogetto soprattutto da quel umano che per me poteva essere solo un alieno venuto dallo spazio.

Li tiravo calci e pugni ma lui non si fermava anzi saliva le scale tranquillamente senza sforzo, alla fine mi arresi perché era innutile lottare contro un ragazzo tutto muscoli e poco cervello.
Cosa che non mi meravigliava visto che la maggior parte dei maschi è così nei nostri tempi.

Entrò nella mia camera e mi buttò sul letto come un sacco di patate, chiuse la porta e andò vicino alla finestra senza dire nulla.
Il silenzio non mi è mai piaciuto e lui comportandosi così mi irritava quindi mi avvicinai a lui, ma appena mi mossi lui si rivolse a me con cattiveria:
F:perché ti comporti così?
Io non capivo di cosa parlava e li chiesi spiegazioni e lui mi rispose con una semplice risposta che fu:
F:perché hai questi sbalzi di umore ti ho chiesto.
Si vedeva che era arrabbiato, e io feci l'indifferente e li risposi seccata:
C:tanto per farti sapere ti dico che le persone hanno comportamenti diversi e il mio è questo.
F:sei sicura di non avere dei semplici problemi comportamentali? Perché direi che sei strana come persona e come ragazza.
C:mi dispiace di non essere alla tua portata ma a me piaccio così come sono senza che tu mi giudichi. Sai almeno non sono un'egoista e una presuntuosa come te e ne sono fiera.

Mi fisso per qualche istante e poi se ne andò sbattendo la porta e lasciandomi da sola e confusa. Scesi in salotto e loro non erano più li cosa che mi fece piacere.
Trovai Ale seduta sul divano a bere guardando la TV mi sedetti vicino a lei chiedendo delle cose che io non riuscivo a capire nei maschi e da li partì un lungo discorso tra ragazze.

A:allora cosa sono questi litigi amorosi?
C:non sono litigi amorosi! E che odio la gente menefreghista. E lui e uno di quelli.
A:ne sei proprio sicura? Perché sembra che ti piaccia e tu piaccia a lui!
C:non mi piace e poi  abbiamo altre cose di qui preoccuparci.
A:per esempio?
C:per esempio organizzare il matrimonio di mio fratello e di Sara.
A:giusto me ne sono dimenticata.
C:non è la prima volta che ti dimentichi di qualcosa.

Voleva ribattere ma suonò il cellulare e io risposi. La persona che stava parlando al telefono era la mia futura cognata. Cioè una delle ragazze a cui voglio molto bene.
S:Cristina devo dirti una cosa!
C:mi stavo preoccupando pensavo che non voleva sposarsi oppure era rimasta incinta ma mi disse una cosa che mi colpì nel profondo dell' anima.

S:non voglio sposarmi con un abito da sposa!
C:perché che cosa vuoi mettere allora?
S:sai pensavo a una semplice cerimonia in jeans e una t-shirt.

Stavo per mettermi a ridere, ma mi tratenni nel dirle solo una cosa.

C:ti sposerai così solo dopo essere passata sopra il mio cadavere chiaro?
S:ma perché sarò comoda così.!
C:non mi interessa tu avrai un abito bianco belissimo.

Con quella frase conclusi la chiamata.

Ciao ragazze spero vi piaccia la storia ci sto mettendo tutta me stessa.
Un bacione da Karyna. 

AL CUORE NON SI COMANDADove le storie prendono vita. Scoprilo ora