13

25 6 0
                                    

Ok la giornata non poteva andare peggio di così. Ho cercato di dimenticare tutto quanto ed ecco che lui tutto bello come il sole e nemmeno si accorge di me. Ho passato anni pensando a lui e non so perché sinceramente. Forse perché è bello, alto, biondo e con dei bellissimi occhi azzurri in cui puoi annegare.
A parte i miei pensieri un po assurdi sul mio nuovo allenatore di pallavolo avrei voluto scappare dalla palestra o magari ucciderlo perché essendo così bello le ragazze della mia classe stavano sbavando alla sua vista e la cosa mi infastidiva molto.
Cercai di controllarmi per non tirare i capelli a quelle galline senza un minimo di cervello, ma alla fine persino io fui distratta da lui perché cominciò a camminare per la palestra con disinvoltura e facendo vedere i suoi addominali scolpiti che si vedevano grazie alla maglietta che indossava.
Negli ultimi anni è migliorato di molto come corporatura e come comportamento e questo mi rende felice perché lui è una di quelle persone che vengono giudicati poco fighi,ma a me è sempre piaciuto.
Ho provato a dimenticarlo ma è molto difficile perché se sei innamorata di una persona da molto tempo non riesci a dimenticarla facilmente; il suo viso ti rimane impresso nella mente, non dimentichi le parole che ti diceva e non dimentichi mai quanto questa storia ti abbia fatta sofrire. Tutti soffriamo per amore e cerchiamo di andare avanti e dimenticare tutto, ma nessuno ci riesce veramente. Mentre fantasticavo sui miei problemi non mi accorsi che il mio nuovo istruttore di pallavolo mi stava parlando di qualcosa. Lui mi guardò per un po e poi si decise a dire qualcosa visto che io non parlavo.

G:signorina si concentri per favore.
C:si mi scusi allenatore.
Finimmo la lezione sudati però contenti dei risultati ottenuti perché sinceramente siamo sempre stati scarsi a pallavolo, ma forse con lui potremmo migliorare il nostro pessimo gioco di squadra.
Io sono sempre l'ultima ad uscire dallo spogliatoio perché sono una ragazza che tiene a se stessa quindi devo pettinarmi, truccarmi e vestirmi con i miei vestiti più belli. In poche parole mi piace prendermi cura di me stessa.

Camminavo per il corridoio della scuola con le cuffie che mi facevano sentire Justin Bieber che ora cantava SORRY la mia canzone preferita. Ad un certo punto sbatto contro qualcosa anzi contro qualcuno alzo la testa per vedere chi era e mi trovai davanti Francesco che mi porgeva la mano sorridendo. Mi alza grazie al suo aiuto e cominciammo a camminare parlando del più e del meno, ma fummo interrotti dalla comparsa di Giulio.

Ero un po in imbarazzo perché Giulio continuava a guardare me e poi Francesco alla fine esso cominciò a fare comunicazione con Giulio:
F:ciao io sono Francesco l'amico di Cristina sei nuovo per caso? Non ti ho mai visto qui.
G:io sono Giulio e sono solo il nuovo allenatore di pallavolo nella classe di Cristina.
F:strano non mi ha mai parlato di te.
G:non mi stupisco che non ti ha parlato di me.
F:perché dici questo Cristina è una ragazza sincera che si fida di me.
G:ah ho capito siete stati a letto insieme vero?
C:cosa? Ma sei impazzito per caso non vado a letto con chiunque!
G:ne sei sicura perché sei una ragazza popolare e anche carina e da come lui parla di te sembra che siete intimi!
F:senti amico io e lei siamo amici normali e non andiamo a letto insieme.
G:ti avverto ti puo saltare adosso in un secondo netto.
C:sei un gran bastardo io ti odio.

Mi ha umigliata e presa in giro e ora sto male il mio cuore si è letteralmente frantumato alle sue parole. Sono corsa via da li piangendo perché non volevo essere umigliata ancora di più da quel cretino per qui ho pianto giorno e notte. Avevo promesso a me stessa di non farmi sbattere dai miei sentimenti, ma direi che non funziona.

Apro la porta di casa butto tutto per terra e comincio a piangere a più non posso ad un certo punto sento bussare alla porta ed era la mia amica per fortuna.
A:Cristina apri mi hanno detto cosa è sucesso voglio solo aiutarti!
La faccio entrare e l'abraccio continuando a piangere poi le feci una domanda di cui risposta non mi piaque molto.
C:chi ti ha raccontato tutto quello che è secesso?
A:è stato Giulio a dirmelo e mi ha chiesto di dirti che li dispiace per quello che ha detto.
C:allora perché l'ha detto? Mi ha ferita troppo non so...
Non fini la frase che una voce mi interruppe
X:lo so mi dispiace non avevo minima intenzione di ferirti.
E li mi bloccai immediatamente senza proferire parola!

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 04, 2015 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

AL CUORE NON SI COMANDADove le storie prendono vita. Scoprilo ora