Capitolo 8

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Ecco il tanto atteso momento, devo uscire con Nicolas ...indosso un jeans stappato scuro, con una maglietta grigia e i richiami  bianchi, e la mia borsa a tracolla beige, i miei capelli sono sciolti, e indosso delle scarpe comode....
Scendo le scale e lo ritrovo che parla a telefono ma quando mi vede riattacca subito...

"Sei adorabile, forza andiamo !"

"grazie!"

Usciamo di casa e andiamo in auto, sono davvero curiosa di dove mi starà portando?!...
Sono davvero curiosa ma sinceramente  non conosco questa strada, camminiamo ancora un po' ma all'improvviso si ferma....
Lo guardo e lui mi sorride ..

"Aspetta vengo a prenderti io !"

Mi apre la portiera del sito e mi fa scendere lentamente ... Siamo in un... Parco credo.. Mi fa camminare ancora un po, e poi ci fermiamo ..

"È bellissimo "

C'è una serra tutta bianca con un tavolo da cena per due mi giro verso di lui che mi sorride, è tutto così bello, entriamo dentro e ci sono fiori di tutti i colori e dei profumi straordinari ...

"È bellissimo "

"Si lo hai già detto, mi fa piacere che ti piaccia , sapevo che ti sarebbe piaciuto "

Mi bacia prima di andarsi a sedere anche lui a tavola, ci sono già i piati coperti pronti per essere mangiati, e indovinate un po' cosa c'è per dessert !? La mia torta passione .. Mi scappa un sorriso quando la vedo, parliamo un bel po', sorridiamo e stiamo a nostro agio ....

"Sai mi sei piaciuta dal primo momento "

"anche tu"

Mi guarda incredulo con il cibo in bocca mi domanda

"Davvero?"

"Si, ho subito sentito una sintonia tra di noi "

Cavolo forse non avrei dovuto dirlo, così gli do troppe possibilità

"Ma poi ho capito che è impossibile "

"Cosa vuoi dire "

"Andiamo Nicolas, io non sono la ragazza adatta a te, io non voglio essere coinvolta in qualcosa che poi già so che finirebbe con una delusione, non posso permettermi di perdere il lavoro, e non voglio ... Essere ... Innamorata o roba del genere "

"Perché tu non potresti essere la ragazza giusta per me sentiamo ?"

"Perché tu non sei un ragazzo adatti a me, io voglio avere una famiglia non ora ovviamente ma tra un paio di anni, voglio sposarmi, voglio qualcuno che mi ami!"

" E tu credi che non sia io quella persona, giusto? credimi Valery tu non mi conosci ,non sai nulla della mia vita, io ho sofferto anche troppo nella mia vita e mi merito cazzo una persona accanto, quindi ti prego continuiamo questo appuntamento in modo normale, e ti prego non toccarti le labbra "

E solo ora mi rendo conto che tocco le mie labbra con le mani, e un orribile abitudine lo so

"Valery scusa se ho usato parole troppo volgari e che tu non puoi sapere cosa succederà dopo questa cena o dopo, ma ti prego goditi il momento"

ora tocca la mia mano che e appoggiata al tavolo, lo guardo nei suoi bellissimo occhi e forse tutto quello che ha detto non e una sciocchezza, non osso controllare il destino ,non posso farlo ....

"Scusa hai ragione "

"Dai continuiamo, allora come mai sei così brava a fare dolci, sei andata a scuola a un corso !?"

"No, .... Mia madre era molto brava a farli , e ogni domenica io e lei ci mettevamo insieme a progettare un nuovo dolce, ma il segreto di ogni torta e ...mettere gli ingredienti che secondo me vanno bene, io non seguo mai una ricetta, ma le creo...."

"Fai dei lavori fantastici"

"Grazie "

"Lo sai vero che la trattoria sta andando alla grande per le tue torte vero?"

"Non esageriamo "

"Sai che sei carina quando fai le guance rosse e una cosa che adoro"

È così arrossisco ancora di più, la serata continua benissimo, Nicolas mi mette a mio agio senza problemi ...

"Sarà meglio andare a casa, è tardi "

"Si hai ragione, andiamo "

Ci alziamo e andiamo verso la macchina

"Posso farti una domanda !?"

"Sì certo!"

"Perché mi hai fatto vestire così? Di solito le donne negli appuntanti sono sempre messo in tiro "

"Perché volevo che tu fossi a tuo agio, e poi mi piaci più così "

"Grazie "

Entriamo in auto, e subito ci dissaldiamo, si gelava....
Mette in moto e partiamo, è un po poi distante da casa sua qui, ma non fa nulla abbiamo più tempo per noi....

"Sai quando avevo 19 anni sbagliai a mettere lo zucchero al posto del sale in una crostata, la ragazza che c'era allora era meno brava di te e a volte mi trovavo a preparare io l'impasto "

"No dai, come si fa asbagliare

"si, e da quella volta Allison non mi fece più entrare in cucina"

"chi è Allison?"

Diventò pallido a quella domanda, forse ho esagerato

"Sai a me da piccola mi mettevano paura le barbi"

Cerco di cambiare discorso, lui si gira e mi fa una grossa risata, ok ci sono riuscita a distrarlo

"Perché mai!?"

"Non lo so,urlavo come una matta e poi gli levavo la testa a forza di sbatterla contro il muro"

"Oh mio dio dovrei stare alla  larga da te "

Ridiamo e scherziamo, mitro osa vero bene con lui, è stato così dolce e gentile con me ... Ma si è fatto tardi allora andiamo in aiuto per tornare a casa

"Sei mai stata fidanzata seriamente ?"

"Si,ma è finita male"

"Posso chiederti come mai? Puoi anche non rispondere "

"Eh... Mi ha tradito .... Con ... Con la mia migliore amica "

"Eh.. Scusa forse non avrei dovuto"

"No bene, puoi chiedermi quello che vuoi"

"Posso solo un ultima cosa?"

"Si"

"Ti è piaciuto il nostro bacio?"

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