Parla Celeste.
*drin drin*
Suona la sveglia. Mi alzo, vado a farmi una doccia. Mi preparo e scendo a fare colazione.
Oggi partirò per Los Angeles, andrò a vivere al palmwoods con la mia amica Giulia. Il posto dei "saranno famosi".
Tra quelle persone dovrebbe esserci anche "Kendall " mio cugino. Ma io non lo conosco. O almeno, lo conosciuto da piccola. Poi ho avuto un incidente stradale, i miei genitori sono morti, a me mi hanno cancellato la memoria. Ma la mia seconda famiglia. Quella dove sono stata adottata. Mi ha raccontato tutta la storia. E ora. Sono ossessionata di trovare mio cugino. Non faccio altro che ripeterlo.
M: sei pronta tesoro? L'aereo partirà tra un'ora.
Io:si sono pronta, ora arrivo. Sto prendendo la roba che manca.
M:papà ti accompagnerà all'aeroporto con Giulia.
Io:okay. Sono pronta possiamo andare. Ciao mamma.
M:Caio tesoro. Divertiti a Los Angeles.
Annuisco e salgo in macchina con Giulia e mio Padre.
G:hey! Non sei felice? Oltre ad andare nella tua città preferita. Ritroverai tuo cugino. Ma a proposito sai dove poterlo cercare?
Io:certo nell'hotel in cui alloggeremo.
Parla Giulia.
La vedo cosi triste. E pensa molto. Mi ha detto che suo cugino ha il suo stesso cognome. Fa parte di una band molto famosa a Los Angeles.
Siamo saliti sull'aereo. E cinque minuti atterriamo.
Io: hey sei ansiosa?
C: si. Ma non mi ricordo né chi è ne com'è fatto. Non ricordo nulla.
Io: beh. Ti ricordo che ti hanno cancellato la memoria.
C: hai ragione. Bene. Facciamo accompagnare da un taxi. Eccolo.
Il taxi ci porta davanti al palmwoods. Wow, c'era la piscina, una hall, tanti ragazzi. Quella casa e dei "saranno famosi" io e celeste il giorno dopo saremmo andate da un certo Gustavo Roque. Per un provino di canto.
Parla celeste.
Andammo nell hall dove c'era un signore con gli occhiali.
Io: Schmidt.
B:3j
Mi ha guardato in modo strano come per dire 'io conosco già quel nome'
G: wow questa é il nostro nuovo appartamento? Non ci credo ancora
Io: e già. Andiamo un secondo nell'appartamento a fianco? Vorrei conoscere i nuovi vicini rumorosi.
G:okay.
Bussammo nella porta accanto. Ci aprono 4 ragazzi. Uno era biondo con gli occhi verdi. L'altro era castano con occhi marroni e aveva delle fosse te troppo belle l'altro era un po troppo vanitoso e uno era basso.
Io: ciao. Noi siamo nuove di qui... abbiamo sentito che cantavate. Siete bravi.
Biondo: grazie..... ma come vi chiamate?
Alla prossima...
