Ritorno

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Dopo varie suppliche da parte del direttore, gli racconto per la millesima volta l'accaduto... Sono distrutta stufa di spiegare la stessa storia stanca di tutte le domande che mi vengono poste.
Voglio tregua, vorrei spegnermi per diversi anni e accendermi dopo essermi ripresa.

Bussono alla porta e senza nemmeno aspettare la risposta aprono.

Mia madre seguita a ruota da Leonardo.

"che cos'è successo, che cosa ti hanno fatto, perché non mi hai detto niente!!, dammi qualche spiegazione!!"

Rimango in silenzio a guardarla, non so da dove iniziare, guardo quel suo bellissimo viso sapendo di averla delusa e che la colpa è solo e soltanto mia.

"Io....."...sono sfinita, so benissimo da dove iniziare ma non voglio mai più ricordare questa storia, voglio tornare a casa.

"Signora sua figlia è molto stanca, distrutta..."...cerca di spiegare il direttore, ma io lo interrompono..

"No...mia madre ha il diritto di sentire la storia da me..." cerco di prendere una boccata d'aria che non arriva mai...e inizio, dal momento che sono entrata in bagno, la porta chiusa a chiave lui...W...fino alla fine, gli dico cosa ha fatto Leonardo, e che grazie a lui sono qui, ma ormai non mi fido più di lui mi ha deluso, tutti mi hanno deluso e ora so per certa che non mi fideró mai più di nessuno se non di mia madre.

Finito il racconto mia madre ci rimane non sa cosa dire e i suoi occhi non esprimono emozioni, mi guarda uno sguardo che non riesco ad interpretare, e io non riesco a sostenerlo abbasso lo sguardo mi vergogno di me stessa ...sono solo una rovina famiglie.

Il direttore interrompe i miei pensieri "Ho già chiamato i carabinieri verranno poste soltanto delle domande al Signor Walter, naturalmente mi dispiace tantissimo per sua figlia"
Mia madre si alza...e mi porta con se.

Torniamo al bungalow tutti sono li mia madre inizia a preparare la valigia e tutti fanno lo stesso.
La mia la fa la Sere, non mi fa domande ma sono più che certa che prima o poi arriveranno.

Usciamo dal villaggio, prendiamo il treno e finalmente a casa.

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