Violet

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Ci metto un po' a ricordare la strada, ma arrivo prima del previsto. Do un ultima occhiata nello specchietto e sembro un fantasma. Mi pizzico le guance per farle diventare un po' colorite, poi prendo il borsone ed esco dalla macchina. Busso alla porta, per poi ricordarmi che starà sicuramente guardando la televisione per stare al passo con il mondo. Clicco sul campanello, con l'agitazione che si fa strada dentro me. Sento dei passi e poi finalmente si apre la porta, rivelando una figura esile e anziana.
" Nonna! " l'abbraccio forte. Dio, quanto mi era mancata!
" Fiorellino mio! Che piacere vederti! " Dice con la sua solita voce dolce e allegra.
La invidio, è così forte. Dopo la morte del nonno e di papà, dopo tutto quello che ha passato , riesce ancora ad essere felice. "Cosa fai li imbambolata sulla porta! Su entra! Lascia pure la borsa sul tavolo e accomodati sul divano , io ti preparo un tè. Sarai distrutta. "
Faccio come mi ha detto e poco dopo arriva con una tazza fumante . Anche se non fa freddo - siamo solo alla metà di agosto - una tazza di tè fa sempre piacere. Nonna si siede sulla poltrona di fronte a me e mi prende la mano libera. " Oh, bambina mia, cosa ti è successo? È tornata Eleonor? "
A sentire quel nome un brivido mi attraversa la schiena. Eleonor è mia " madre " , appena ho compiuto diciassette anni , esattamente un anno fa , se ne è andata, lasciandomi con papà malato e un Jake incontrollabile.
"No nonna. Eleonor non è tornata e non tornerà più." Questa almeno è l'unica certezza che ho.
" Allora cos'è successo, cara?"
Decido di raccontarle tutto. Lei mi era stata accanto quando papà è mancato circa un anno fa e mi ha chiesto numerose volte di andare a vivere da lei. E poi io ero un illusa e pensavo che mia mamma sarebbe tornata.
Poi c'era Jake, io e lui eravamo inseparabili , da quando ho memoria, non ho passato un giorno senza vederlo.
Ci completiamo.
Lo so che sembra una frase banale, ma non so in che altro modo definirlo, lui é la mia metà, senza non sono niente.
Posso solo alzare delle mura intorno ai pezzetti del mio cuore , per paura che al prossimo colpo, alla prossima delusione, cadano come coriandoli.

Sguardo Vuoto, Cuore PienoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora