Semplicemente Amore (continuo di Amore o solo sesso?)- IN CORREZIONE-

Confessioni

Pov's Giusy

Mi fermo alla porta della mia classe, vedo lui e lei baciarsi. Ho una stretta al cuore, prima che mi metto a piangere entro e mi siedo. 
Non c'è ancora il professore. Cerco di non piangere, ma una lacrima mi scende, addio, ora non smetto più! 
Entrano tutti e due, non voglio farmi trovare con le lacrime agli occhi da lui, me è troppo tardi. 
Angela se ne va al suo posto, lui mi guarda, mi vorrebbe chiedere perché sto piangendo, ma la campanella non glielo permette. 
                                                                              ***

Non riesco a seguire, Regina e Alessia ogni tanto mi chiedono che cosa ho, ma io continuo a dire: -Non ho niente ragazze, tranquille.- 
L'intervallo arriva subito, mi squilla il cellulare, ma chi sarà mai a quest'ora? Rispondo. 
-Pronto.- 
-Amore mio.- Ah già, Camilo. 
Ti sei dimenticata  di lui? 
Come vorrei dire di no. 
Pff... l'amore! 
-Ehi ciao!- Esclamo con un tono freddo. 
-Che cosa hai amore?- Mi chiede. 
-Niente ... - Solo Rey che si sbaciucchia con quella e io continuo a piangere. 
-e che sono un po' stanca.- 
-Dopo che finisci scuola è meglio che vai a riposare, no?- Mi chiede. 
Mi servirebbe tanto andarmene a dormire. 
-Amore, sta per suonare la campanella, ci sentiamo dopo, okay?- 
-D'accordo amore, però oggi va a riposare, okay? Dopo domani arrivo.- 
-Okay, ci sentiamo.- Attacco. 
Mi reco alle macchinette, ho leggermente fame. Meno male che non c'è fila. 
Metto i soldi e guardo cosa prendere. 
-Ehi.- Una voce famigliare mi fa voltare verso di lui. 
-Ehi!- Esclamo con un mezzo sorriso. 
-Che cos'hai?- Mi chiede. 
-Non ho niente Ray! Sono solo un po' stanca.- Mento anche a lui, starò diventando una bugiardo per caso?
Lui mi guarda, ma non ci casca. 
-Non mi mentire.- Come non detto! E' un po' troppo vicino per i miei gusti, mi guarda negli occhi. 
-Ra... Ray, dovremo andare.- Esclamo arrossendo in faccia. 
-Io non me ne vado fino a quando non mi dici che cos'hai!- Esclama quasi sussurrando. 
-Sono un po' stanca Ray, non ho dormito per niente.- Esclamo. 
-Nemmeno io, ho dormito.- Sì, non avrà chiuso occhio perché avrà fatto cosacce con quella, meglio non pensarci. 
-Perché?- La mia boccaccia! 
-Pensavo.- Risponde. 
Pensava a chi? A ma certo ad Angela. 
-Idem.- Esclamo abbassando lo sguardo. 
Lui non mi stacca gli occhi di dosso. 
-A cosa pensavi tu?- Attenta è un trabocchetto. 
Lo so perfettamente! 
-A Capodanno.- Oddio no! Ti prego, dimmi che non l'ho detto. 
L'hai detto. 
Sono una cretina. 
Già si sapeva questo. 
Ma che palle vocina del cavolo. 
Lui mi guarda e sorride. 
-Anche io, non posso smettere di pensarci.- Esclama abbassa voce. 
Aspetta, ma come fa a non pensarci se non si ricorda nulla?
-Non ti ricordavi nulla.- Mi sorride nuovamente. 
-Mi sono ricordato e baciando Angela ... - Dio mi sto innervosendo. -mi sono ricordato qualcosa.- 
-Ah ... - Sono furioso come pochi. -ora baci quella per ricordarti di me?- Mi sembra insensato. 
-Ma ... - mi prende una mano. 
-Niente ma, Ray ... - Lascio la sua mano. 
-mi ha fatto male la tua frase! Cacchio Ray, io mi sono innamorata di te.- Oh merda, l'ho detto sul serio? 
E già! 
Mi guarda, non è sbalordito, sembra più tosto sorpreso. 
-Tu ... tu sei innamorata di me?- Mi chiede. 
Annuisco, sono imbarazzata. 
Si avvicina a me e in un attimo ci troviamo vicini, faccia a faccia. 
-Giusy!- Mi sussurra chiudendo gli occhi e appoggiando la fronte sulla mia. 
-Sì?- 
-Credi anche io, di essermi innamorato di te.- Lo guardo. 
-Dici sul serio?- 
Annuisce. 
In quel momento in cui ci stiamo per baciare, suona la campanella. 
Cacchio!