Capitolo 2

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Il pomeriggio seguente la neve aveva coperto ogni cosa. Subito dopo la scuola Lena andò con i suoi amici a giocare sulla neve. A lei era sempre piaciuto passare il tempo con i suoi amici. Stavano giocando i a lanciarsi palle di neve quando qualcuno arrivò da dietro, tappò la bocca a Lena e le mise una mano davanti agli occhi trascinandola via dai suoi amici. Ad un certo punto la mano che le impediva di vedere, si tolse dai suoi occhi. La persona che si ritrovava davanti a lei era l'ultima che si sarebbe aspettata di vedere. Alexander.

''Alexander perché mi hai portata qui? ''

'' Beh ho pensato che io e te avremmo dovuto fare due chiacchere'' Alexander stava ghignando.

''Alex... non capisco''

'' Oh beh, vedi, cara la mia Lena, mi sono arrivate certe voci...'' no no ti prego...
Lui si stava avvicinando sempre di più e lei stava cercando di scappare indietreggiando cautamente, ma ad ogni suo passo indietro lui ne faceva due in avanti. Ad ogni passo laterale che faceva lui la seguiva come se fosse la sua ombra. Questa loro danza andò avanti finché Lena non andò a sbattere contro un albero. Alexander era ormai a pochi centimetri dal suo volto.
Fu tutto rapido. Successe velocemente. Un momento prima Alexander era a pochi centimetri dal sui volto. Un momento dopo era steso a terra. Lena stava sventolando la mano dolorante.
L'ho fatto veramente? Ma soprattutto... COSA DIAMINE STAVA CERCANDO DI FARE ALEX?
"Alec cosa stavi cercando di fare?" Lena era furiosa, non poteva credere che Alex, il suo amico, stesse cercando di baciarla, tradendo Cloe soprattutto. Ma la cosa che più la spaventava era quel ghigno malefico e terrificante che non aveva mai visto sul viso del suo amico. Alexander era un tipo dolce, simpatico e leale. Ma l'Alexander che si trovava davanti a Lena era tutto tranne che dolce e leale. Era decisamente terrificante.
"Non è ciò che hai sempre desiderato?" Nel frattempo Alexander si era alzato e si era avvicinato nuovamente a Lena.
"Di cosa stai parlando?" La voce di Lena si spezzò a metà della frase.
"Oh Lena, sai benissimo di cosa sto parlando" con un movimento rapido Alexander la sbatté contro l'albero e la bloccò con il proprio corpo, afferrandole i poli per evitare che gli rifilasse un altro pugno. Fece scontrare le loro labbra.
Lena aveva desiderato un suo bacio, un tempo, ma mai come quello che le stava dando in quel momento. Quel bacio era un bacio di tradimento.
"Cosa diavolo sta succedendo?!" L'urlo di Cloe rischió di spaccare u timpani di Lena. Finalmente Alexander si staccò da Lena.
"Pensavo fossimo amiche!"
"Ma noi siamo amiche Cloe!" Rispose Lena ancora scossa dall'accaduto.
"E allora perché stavi baciando il MIO ragazzo?!" Cloe era furiosa.
"Cloe ti giuro che io non volevo baciarlo, è stato lui!"
"Amore, non crederle, mi si è fionda addosso e mi ha baciato, sai che non ti tradirei mai" COSA?!!! COME PREGO?! non ci credo.. Lena non poteva credere a quello che aveva appena sentito.
"Il fatto è, tesoro, che lei mi ha sempre amato ma non ha mai avuto il coraggio di dirlo. Così ha fatto in modo che tu mi vedessi baciarla, così mi avresti lasciato e lei su sarebbe goduta la sua vendetta"
"Cloe ti prego non credergli ti sta mentendo! È lui che mi è saltato addosso. Io l'ho respinto ma lui mi ha bloccata e mi ha baciata"
"Non tu credo, perché avrebbe dovuto farlo?"
"Cloe ti giuro che non lo so! Credimi, siamo amiche, non avrei mai fatto una cosa del genere, fidati di me!" Ti prego...
"Amore, lei mi ha sempre amato, non ha mai avuto il coraggio di dirlo. Ma io amo solo e soltanto te" il tono di voce falsamente innocente di Alexander stava facendo infuriare Lena, la quale stava ancora sperando, invano, che l'amica le credesse e capisse che lui le stava mentendo.
"Non credevo che lo avrei mai detto"...

Come ghiaccio che si scioglie al fuoco// Peter PanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora