*nella foto Betty*
Quella sera Betty se ne andò senza dare la possibilità a Alessandro di poter giustificarsi.
Quando tornò a casa si chiuse nella sua stanza e ci rimase tutto il giorno successivo.
"Dai Betty, esci da questa stanza!! Forse hai capito male dai! Ti prego! Guarda che la butto giù la porta se non ti muovi!" urlava Katia che si era "accampata" fuori la porta della stanza di Betty. La ragazza gli scrisse tutto su un pezzo di carta, non aveva neanche la forza per parlare.
Aveva gli occhi gonfi, i capelli arruffati, le labbra rosse e anch'esse gonfie e molti segni sulle braccia e sulle gambe che si era procurata graffiandosi perché diceva che era colpa sua se stava così, infondo non lo conosceva affatto, ma qualcosa gli diceva che quel ragazzo gli avrebbe cambiato la vita.
Ad un tratto si sentì il rumore della serratura e poi quello della porta che si apriva:
"Tesoro..." urlò la ragazza per poi abbassare la voce per le condizioni in cui era la miglio amica ".....mio"
"Abbracciami Katia"
Le due ragazze si abbracciarono per minuti infiniti:
"Guarda come ti ha ridotta quello lì, dai vuoi parlarne?"chiese,Betty annuì
"Non so perché me la sono presa così,ma c'è qualcosa in quel ragazzo che mi attrae non so...ho il presentimento che mi cambierà la vita, sono confusa" Bisbiglió la mora
"So io cosa ti serve,uscire,devi prendere un pó d'aria, vai a fare una doccia e ti prendo i vestiti"
Betty corse in bagno e si fece una doccia rilassante con il suo bagnoschiuma alla Vaniglia."Andiamo sul lungomare?" chiede la Katia avendo come risposta un 'si' dalla mora.
"A tutto gas baby"
"Non correre Katia!!"
"Tesoro sono le 15:30 ,non ci sono molte macchine!!"alzò il volume della musica e cominciarono a cantare " ti ho voluto bene veramente"di Mengoni.Arrivarono sulla spiaggia scavalcando le barriere di ferro fra la villa e la sabbia.
" che odore di mare" respiró a pieni polmoni Betty, era ormai fine giugno e c'erano già persone che andavano a fare il bagno.
"Vieni con me!"urlò Katia incitanto Betty a seguirla
Arrivarono fino alla riva e si tolsero le scarpe
"Betty..." la chiamò l'amica "ti voglio bene!"dette queste parole la butto nell'acqua
"No, Katia questa me la paghi"urlò trascinandola nel mare
"Ti voglio bene" disse Betty abbracciando l'amica e buttandola sott'acqua.
Continuarono così fino alle 15:00 quando la bionda uscì dall'acqua facendo la liguaccia alla compagna che inizio a corergli dietro come le bambine.
Betty però cadde dopo aver colpito qualcosa o più precisamente....qualcuno!
"Scusami" Bisbiglió quella persona che era un maschio e che era ....Alessandro! Gli porse la mano ma lei si alzò da sola, i loro occhi si incrociarono e i loro cuori battevano più velocemente
"Betty..."
"Ale..i-i-io d-devo andare" fuggi lei con le lacrime agli occhi.
Il ragazzo non si mosse era troppo confuso e dispiaciuto, perché l'aveva fatta soffrire.
Poi si risvegliò da quell'ipnosi e cominciò a rincorrere la ragazza.
La blocco e l'abbracció da dietro, lei si dimenava ma lui la teneva ben stretta fra le sue braccia la girò così che potesse spiegarsi
"Lasciami,ho detto che non volevo più vederti..." la ragazza si blocco quando i suoi occhi si incontrarono con quelli di Alessandro
"Possiamo parlare?"
"No,non c'è niente da spiegare,volevi usarmi e basta"
"L'altro giorno incontrai una vecchia amica che mi chiedeva disperatamente se conoscessi un lavoro e disse 'anche la prostituta va bene'e così la porta in quel locale.
Pensavano che ne avessi portata un'altra ma io ero li solo per salutare il capo,poi saremmo andati in un 'altra sala."la zitti tutto in un fiato.
"Mi dispiace se ti ho fatta soffrire.."continuò
"Non preoccuparti anzi scusami,la rabbia mi ha offuscato la ragione" in effetti ci pensò e capì di aver esagerato l'ultima volta
"Mi abbracci?" domando quelle parole che uscirono spontanee senza aver collegato il cervello alla bocca perché le parole era uscite dal cuore..
Ale sgranó gli occhi a quella richiesta,ma accontentó subito la ragazza circondandola ancora una volta fra le sue forti braccia che fecero sentire Betty in paradiso.
Quell'abbraccio così ,caldo,rilassante,rassicurante.
E ancora una volta si guardarono negli occhi e annegarono uno in quelli dell'altro, i loro cuori batevano ad un rittmo mai sentito,sembrava una melodia,le loro labbra pulsavano,desiderose di toccarsi e fondersi anch'esse.
"Betty.....Betty.....Betty dove sei??!!"
Una voce che la mora capì da dove proveniva e che in quel momento odiava
"Oh...."disse Katia guardandoli ancora uno attaccato all'altro
"Eemh...si...ecco..i-io torno in macchina ti aspetto lì " disse sorridendo con le guancie rosso fuoco x la vergogna
I due cominciarono a ridere non appena se ne andò
"Io devo andare Ale,a presto"
Lo salutò e scappò dalla compagna a cui non sarebbe sfugita neanche se fosse andata in cima al mondo o 100 m sotto terra...#spazioautrice#
Scusate x il ritardo...di un bel po di giorni,settimane...ecco...si...
COMUNQUE eccovi un nuovo capitolo,non è stupendo ma spero vi piaccia votate e commentatePs:continuo??
Baci GIÓ
