'non puoi rientrare in ritardo' il mio sonno
venne disturbato dalla voce di mia madre che ormai urlava,'sono sveglia' urlai per cessare le urla di mia madre.Sono le 7:35 di mattina,precisamente lunedì mattina e anche se odiavo alzarmi dovevo,non potevo veramente fare un'altro ritardo.Prendendo un profondo respiro decisi di alzarmi e fare una doccia veramente veloce,indossai un paio di leggins di pelle neri e un maglioncino bordeaux con le mie amate vans dello stesso colore,misi poca matita per sfinare i miei occhi celesti e con una passata di spazzola ero pronta.
Scesi giu di corsa non volendo perdere il pulman non ascoltando mia madre che come al solito diceva di mangiare,ma non avevo fame,la salutai con un bacio prima di uscire.
A passo svelto camminai verso la fermata mentre cercavo le cuffie,in lontananza vidi il pulman arrivare alla mia fermata,corsi il piu veloce possibile fin quando l'autista si accorse di me e decise di aspettare.
'Grazie Max' sorrisi all'uomo al volante che ricambiò con un cenno di testa,trovai un posto vicino al finestrino e misi le cuffie nelle orecchie per svegliarmi almeno un pò,scelsi una canzone dei one direction,amavo loro e le loro voci,nella mente canticchiavo you and i quando una frenata mi riportò alla realtà segnalando l'arrivo a scuola,mi incamminai nei corridoi quando sentii una voce che ormai conoscevo a memoria chiamarmi.
'Buongiornoo' Rose mi sorrise ampiamente come ogni giorno abbracciandomi 'Buongiorno' risposi staccandomi dall'abbraccio.Entrambe ci avviammo nella nostra classe preparandoci a una noiosa lezione di storia, 'Ti guarda da quando sei entrata' sussurrò Rose in modo che potessi sentirla solo io 'Ma chi?' chiesi non sapendo minimamente di chi stia parlando 'Lui' girò il mio corpo in modo da farmi vedere la persona che avevo davanti 'E chi è?' Rose mi guardò come se avessi tre teste,la sua espressione mi fece veramente ridere 'Come fai a non sapere chi è?' Chiese sorpresa 'Dovrei?'guardai la mia migliore amica mettersi le mani nei capelli,ne stava facendo una tragedia che non conoscessi quel ragazzo,insomma non mi pare che sia una persona importante,e comunque non conosco tutta la scuola sono veramente troppe persone 'Lui è Justin Bieber,ovvero il capitano della squadra di football,non che uno dei ragazzi più belli che io abbia mai visto' disse il tutto con aria sognante in viso,ridacchiai per la sua espressione, ma tornai subito seria quando mi lancio uno sguardo assassino,ancora sorridendo pensai a come non facessi a conoscerlo e lo guardai un po più attentamente mentre scambiava battute con quelli che penso siano i suoi compagni di squadra,era un bel ragazzo lo ammetto,ma non mi interessava,andavo ben oltre il lato fisico di una persona,annuii a Rose per far intedere che avevo capito chi fosse e guardai l'orologio 'Dio Rose la lezione inizia tra 3 minuti,corri' urlai mentre appunto stavo correndo per arrivare dall'altra parte dell'istituto.
Arrivate a quella che sembrava un'irraggiungibile porta la vidi chiusa,segno che avevano già iniziato l'ora, bussai ed entrai dopo aver ricevuto il consenso,cercai una scusa plausibile per giustificare il ridardo di entrambe,guardai Rose in cerca di aiuto ma vidi che gia sedeva al suo banco,oh grazie che grande amica,lanciai uno sguardo alla classe per poi arrivare al professor Serios 'Giuls vuole spiegare il ritardo o vuole continuare a guardare i suoi compagni?' Disse il professore in tono chiaramente ironico 'Posso continuare a guardarli?' Suscitai una risata generale da parte dalla classe e uno sguardo di rimprovero dal professore,sorrisi e raggiunsi il posto vicino a Rose.
'Dio ma non capisco,a noi cosa ci interessa di persone che ormai sono morte?' Rose continuava a lamentarsi da ormai 15 minuti e giuro avrei preferito buttarmi dalla finestra che ascoltarla un minuto di più,menomale che da li a breve ci sarebbe stata la pausa pranzo 'Si Rose ho capito non ti piace la storia' assunsi un tono scocciato,nel momento in cui aprì bocca per rispondere la campanella suonò e in tre secondi io gia ero alzata con la borsa in spalla e mi stavo avviando verso la porta,ma qualcuno bloccò il passaggio,quel qualcuno era Kevin Krulz,un ragazzo direi abbastanza carino,ma secondo me se la tirava un pò troppo,aveva la nomina di puttaniere ma Rose diceva che gli piacevo dal primo anno 'Ehi Giuls' sorrise mostrando la dentatura perfetta e le fossette ai lati della bocca,ricambiai con un piccolo sorriso 'Mi chiedevo se tu e la tua amica vorreste venire ad una festa la prossima settimana casa di Jeremy' non sapevo se accettare o no,si insomma mi sono sempre piaciute le feste,ma non vorrei che se accettassi la prenderebbe come un'uscita,non feci in tempo a rispondere che qualcuno lo fece per me 'Si veniamo' urlo Rose dall'altra parte dell'aula,mi girai mimandogli un 'Dopo ne parliamo' e guardai negli occhi Kevin annuendo per far sapere che ero d'accordo anche io 'Bene,ci vediamo in giro' ammiccò avvicinandosi e lasciando un bacio sulla mia guancia,annuii agitando la mano dall'imbarazzo,non aveva mai cercato un rapporto fisico con me e mi sentivo un po destabilizzata.
Guardai Rose farmi l'occhiolino e risi per la sua stupidaggine non volendo pensare a cio che gli stava passando per la testa, 'Beh Kevin direi un bel ragazzo' sussurrò anche se ormai eravamo le uniche in classe 'Decisamente' annuì in completo accordo con lei,insomma era vero,per molte potrebbe essere il ragazzo perfetto,alto capelli scuri,occhi chiari e un sorriso da far invidia,ma per me no.
'Allora ci esci?' Rose mi guardo speranzosa in una risposta affermativa 'Non volevo in realtà ma tu hai accettato per me' risi consapevole del rossore che si stava formando sulle guance della mia migliore amica 'Beh io volevo,beh io volevo' continuai io la frase per lei 'Tu volevi vedere Jeremy' il rosso sulle sue guance aumentò e non potei fare a meno di sorridere per la cotta che quella ragazza aveva,era dal secondo anno che gli sbavava dietro,ma lui non la guardava più di tanto,preferiva le cheerleder,ma non sapeva cosa si perdeva.
'Ci sarà anche Justin' disse alzando le spalle,ancora?Fino a questa mattina non sapevo neanche chi era questo Justin,e poi non significa niente se mi stava guardando 'Non fare la testarda Rose scommetto che era un'occhiata veloce,di sfuggita' annuii certa delle mie parole 'Si un occhiata di sfuggita di 5 minuti sul tuo culo' urlò praticamente 'Non è veroo' risi comunque urlando 'Beh è quasi finita la pausa e ancora non abbiamo mangiato' cambiai il più velocemente possibile argomento,se ne era accorta ma non disse niente prendendomi a braccetto e uscendo dalla classe.
Amavo quella ragazza