capitolo 7

98 9 1
                                    

Arrivammo a casa di Lory e appena aprí la porta un odore che conoscevo mi entrò nelle narici. Conoscevo quell' odore e mi piceva, senza accorgermene sorrisi e passai avanti a Lorenzo che chiuse la porta alle sue spalle. Lory mi fece segno di seguirlo e arrivammo davanti la porta delle sua camera e senza esitare entrammo per fare i compiti. Passamo l'intero pomeriggio a studiare e lui mi chiese di rimanere a cena, accettai e decisi di avvisare mia madre, presi il cellulare e trovai una brutta sorpresa: 10 chiamate perse da mamma. Senza perdere un secondo la chiamai e quando risposi lei urló con tono infuriato dove fossi e io le spiegai tutto ció che mi era accaduto e si calmo e cosí le chiesi se potevo rimanere a cena da Lorenzo e lei felice accettó. Mi girai verso Lory e con un sorrisone gli dissi di si e lui mi corse tra le braccia facendoci cadere entrambi e scoppiamo a ridere. "Lory ma cosa ti salta in mente?!" Gli urlai tra una risata e un' altra poi si alzò e aiutó anche me. "Nella mia mente salti tu" dissi lui, non capii cosa intendeva e lo guardai con un espressione interrogativa e lui fece segno di lasciar perdere e io feci spalucce e decisi di lasciar stare e per sdramatizzare gli feci la linguaccia e così anche lui, incominciammo una lotta di linguaccie e all'improvviso lui venne nella mia direzione e cominciò a farmi il soledico. La nostra "lotta" finí quando la mamma di Lorenzo ci chiamó per andare a tavola. Mangiammo tutto e tornammo in camera di Lorenzo. Non era troppo tardi e decisi di rimanere ancora un pò, mi stesi sul letto e mi misi a fissare il soffito quando mi alzai notai che Lory era in piedi a fissarmi con un sorriso che adoravo era un pò strano, al che io mi alzai e guardai Lorenzo negli occhi "Lory....mi vuoi bene?" non so perchè glielo chiesi ma mi uscí cosí, spontaneo. "Certo che ti voglio bene! Che domande sono?!" urlò lui. Abassai lo sguardo e lui si avvicinò a me e si sedette sul bordo del letto mi accarezzò la testa con un sorriso e mi abbracciò, stavo bene tra le sue braccia, erano come una protezione da tutto ciò che era intorno. Si fece tardi e io tornai a casa un pò annoiata, salutai mia madre mi feci una doccia e misi il pigiama. Presi il cellulare e scrissi un mesaggio a Lorenzo
Io
Buonanotte

Lory
Buonanotte anche te

Misi il cellulare sotto carica e andai a letto sperando che il giorno dopo sarebbe arrivato presto.

lui e il suo sorriso||Lorenzo ostuni.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora