Prologo

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Avevo sempre pensato che la vita fosse fatta per gli adolescenti. Gli adolescenti sono così strani, hanno fra le mani gli anni migliori della loro vita, e spesso non se ne accorgono. Desiderio di trasgressione, voler sentirsi grandi, ecco che cos'era l'adolescenza. L'adolescenza era mortale, selvaggia, felice.
Ero nata in una famiglia qualunque, in una delle tante case della periferia di Manhattan. Mi ritrovavo costretta in una realtà che non mi apparteneva, ma il lavoro di papà sembrava essere più importante dei miei desideri. Mi dividevo fra scuola, famiglia e amici, come la maggior parte dei ragazzi diciassettenni della Manhattan Trinity High. Un' ora di autobus mi separava dal resto della città, e finivo per ritrovarmi più sui mezzi pubblici che a casa, e anche quel giorno sarebbe andata così.

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