La Sala Grande

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Appena varcammo la porta principale , altissima ed in legno, mi travolse una sensazione di "calore " e di casa. Ci accolse una P.ssa di nome McGranitt, vestita di verde smeraldo con un cappello da strega , sempre verde smeraldo, in velluto. Questa prof.ssa aveva l'aria molto severa e sembrava pretendesse la precisione assoluta, quando iniziò a parlare confermai la mia prima impressione.
La prof.ssa McGranitt ci disse che a breve saremmo entrati nella sala comune e ci saremmo potuti accomodare (dopo aver fatto lo smistamento).
Era l'ora ! Scortati dalla prof.ssa entrammo nella Sala Grande, una sala nella quale erano collocati 4 tavoli con i colori delle 4 casate. In fondo alla sala era presente un "palcoscenico" sul quale erano seduti tutti i professori, tra cui anche il preside; davanti a questo tavolo dei professori era presente uno sgabello che sosteneva un cappello vecchio e logoro.
La prof.ssa McGranitt ci spiego che , per essere smistati, avremmo dovuto indossare il "cappello parlante" che avrebbe deciso in che casata collocarci.
Appena ci fermammo davanti al cappello lui prese vita , ci deliziò con una canzoncina che presentava le varie casate. Mentre la cantava "spuntarono" i fantasmi , ognuno appartenente ad una casata.
Grifondoro! Non certo per i deboli di cuore, i più coraggiosi!
Tassorosso! Per i saggi e i vecchi che pensano 2 volte e non 1 prima di agire!
Corvonero! Mica manca intelligenza qua!
Serpeverde! Qui i più furbi sono i benvenuti!
Dopo questa canzoncina il prof. Silente, nonché il preside, vestito con un mantello viola prugna di velluto con i merli dorati, si alzò e diede il via allo smistamento...'

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