Sono due ore e mezza che sono davanti all'armadio. Oggi è una di quelle volte in cui non so cosa diavolo mettermi. Non importa quanti abiti comprerò o quanto grande sia il mio armadio, arriva sempre il cazzo di giorno in cui impazzisco non sapendo che mettere!
La mia stanza è un completo disastro, ma non è una novità. Ho vestiti sparsi ovunque, sul pavimento, sul letto, sulla scrivania, sulla sedia.. wow c'è una maglia persino appesa all'orologio sulla parete! Come ci è finita la?
Un'idea ce l'avrei su cosa indossare.. ma se facesse troppo caldo? E se non fossi abbastanza elegante rispetto agli altri? Odio i compleanni.
Questa sera è il compleanno di mia zia Emy, ci saranno tutti i suoi amici e parenti, compreso 'lui'. È questo che mi spaventa, ogni volta che so d'incontrarlo vado in paranoia e divento la persona più indecisa di questo mondo. Decido quindi di fare la cosa più sicura: chiamo la mia migliore amica."Hey Chloe, emm... come chiedertelo... verresti da me per darmi una mano...?"
"Non sai che metterti, vero?!"
"Come faii?"
"Ti conosco da una vita"
"È inquietante. Puoi venire vero?" Quasi la sto supplicando (e non è da me!), ma ne ho davvero bisogno.
"Ok ok dammi 15 minuti"
"Abiti a 50 metri da casa mia! Ne hai solo 5"
"Cosa? Non..."
"Ti aspetto. Sei la mia salvezza" riattacco e mi dirigo allo specchio per il trucco.
Passo un po di cipria compatta sui dannati brufoletti, per fortuna oggi sono piccoli e poco visibili. Poi un po di matita nell'interno occhio e rimmel. Semplice.
Suona il campanello del citofono, questa dev'essere Chloe. Sento mia madre che apre la porta e la saluta sorpresa di vederla; si scambiano qualche parola all'ingresso, poi la mia salvezza si precipita in camera mia. Da un'occhiata veloce alla camera e poi guarda me."Questa stanza è un vero schifo!" fa una smorfia con le labbra e si siede sul letto, facendosi spazio tra le robe che avevo scartato. Poi guarda l'orologio
"come c'è finita là quella maglia?"
"Non lo so e non m'importa, ora fai uscire fuori da quell'armadio un completo fighissimo come fai sempre"
Mi guarda con gli occhi socchiusi
"Fammi indovinare, questa sera ci sarà pure Matt?""Sssh" le tappo immediatamente la bocca
"Conosci mia madre, come minimo è nell'altra stanza ad origliare, come fa sempre, quindi non pronunciare più quel dannato nome o scoprirà tutto"
cerco di bisbigliare, ma ho paura che mia madre abbia già sentito.
Non voglio che lei sappia di lui, mi prenderebbe in giro, e cosa peggiore, ne sarebbe scioccata."Comunque si, credo che ci sarà" Rispondo
"Ovvio, è tuo.."
Mia madre sbuca dalla porta e interrompe la conversazione. Inizio a sudare e quasi voglio cacciarla per non aver bussato.
"Diana sei pronta? tra un po andiamo via"
"Si mamma, ho quasi finito"
cazzata!
Scompare dalla soglia della porta e io e Chloe ci guardiamo pensando la stessa cosa: diamoci una mossa.
Passano 10 minuti e sono finalmente pronta. Non ho proprio un abito da urlo, ma essendo una festicciola in casa non è male; ho una t-shirt nera con pantaloncini neri e sotto delle calze lunghe non molto scure. Per spezzare un po metto una collana semplice argentata.
Esco dalla mia camera con Chloe e vado in soggiorno dove mia madre, mio padre e mia sorella sono già pronti, con felpe e borse. Saluto Chloe che torna a casa sua, poi prendo il mio giubbotto verdone, uno dei pochi che mi piace tanto; avrei preferito non metterlo infondo è appena iniziato giugno, ma fuori fa piuttosto freddo stasera, ha appena smesso di piovere quindi meglio metterlo. Esco.
Manca poco. Matt sarà già a casa di mia zia e tra qualche minuto lo vedrò.
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Impossible
General FictionCredete che tutto sia possibile? Che il bene trionfi sempre? Che ogni storia debba finire con "e vissero felici e contenti"? Se è così QUESTA STORIA NON FA PER VOI! La relazione tra Matt e Diana è qualcosa di incredibilmente IMPOSSIBLE. Perché? Dic...