Impossible

Capitolo2

Una volta arrivati cerco di restare calma, scendo per prima dall'auto e vado verso casa di mia zia, suono il campanello e guardo con la coda dell'occhio il resto della mia famiglia che si ferma dietro di me: mia madre, mio padre e mia sorella Sara. Lei è un anno più piccola di me, ha 14 anni, è piuttosto bassa per la sua età. Il nostro rapporto non è tra i migliori infatti litighiamo spesso, anche per cazzate, ma quelle volte in cui andiamo d'accordo sembriamo due migliori amiche!

Finalmente vedo la porta aprirsi e mio zio che ci accoglie dentro.
Il soggiorno è davvero pieno di persone, di cui conosco solo la metà: i miei parenti. Gli altri saranno suoi vicini di casa e amici.
Saluto tutti con un semplice "buonasera".
Appena vedo mia zia le vado incontro per farle gli auguri.

Mi guardo intorno per cercare Matt ma non lo trovo. vedo sua madre che parla con uno degli invitati... forse non è venuto? Forse aveva qualche altro impegno.

"Nella stanza di Jason ci sono gli altri, stanno giocando alla play station"

Mi avvisa mia zia Emy come se mi leggesse nel pensiero.
Sicuramente Matt è lì a giocare alla play station con tutti gli altri miei cugini.

Le rispondo senza mostrare tutto il sollievo che provo dentro. Esco con calma dal soggiorno e vado verso la cameretta di Jason, mio cugino. Apro la porta e lo trovo sulla sedia della scrivania con il joystick e accanto a lui Ray e Simon che guardano lo schermo del televisore facendo il tifo, apro un po di più la porta e trovo Matt seduto sul letto più dietro, anche lui con un joystick in mano. Il cuore inizia a battere, mi sento come una di quelle stupide teenager di un telefilm.
Il primo a notarmi è Ray, il più piccolo della famiglia, sembra adorabile ma è davvero una peste. Quando mi vede urla subito il mio nome e saluta con la mano, gli altri alzano la testa e mi salutano.
Vedendo tutte le sedie occupate mi siedo vicino a Matt sul letto e richiudo la porta alle mie spalle.

"Eh mi dispiace qua è occupato"
Mi dice continuando a fissare lo scermo del televisore concentrato sul gioco.

Lo guardo con indifferenza mentre mi siedo accanto

"Dovrai dire ai tuoi amici immaginari di spostarsi"

Anche così, senza che mi guardi, riesco a vedere i suoi occhi azzurri, di un azzurro acceso e profondo, che tende al blu, occhi color azzurro mare. Ora non per fare concorrenza a Niall Horan, ma per me quelli di Matt sono perfetti.
Lui fa un verso con la bocca, tipico di chi non sa più che rispondere, e mi lascia sedere. Si, ecco il nostro rapporto: non andiamo neanche un po d'amore e d'accordo, a volte penso che mi odi davvero.. Ci prendiamo in giro ogni volta che ci vediamo e finiamo quasi sempre per litigare. Se non sono io a cominciare è lui. Ma in fondo scherziamo, sappiamo bene entrambi che non diciamo mai niente seriamente. Tutti abbiamo un cugino da prendere per il culo ed essere ricambiati! Il mio è Matt.
Si, avete capito bene: sono innamorata di mio cugino!