English love affair.// Michael Clifford

Hi!

Chapter 1: Hi!

Lune aveva sempre desiderato poter partire, andare in un posto in cui nessuno la conosceva e poter iniziare tutto da capo.
In diciannove anni della sua vita si era sempre sentita inutile, non aveva segni particolari che la caratterizzassero.

Lune era quel tipo di ragazza che se qualcuno la guardava era perché inciampava o faceva una figuraccia colossale.
Lune voleva cambiare, voleva mostrare se stessa, ma era spaventata. Perciò si limitava a scrivere, pensava di essere brava a fare solo ciò. Non era l'unica a pensarlo però.
A diciotto anni compiuti Lune incontrò Kate, un donna in carriera che andava alla ricerca di nuovi "talenti" per la casa editoriale per la cui lavorava.
Kate vedeva in Lune un nuovo potenziale, ecco perché le propose di lavorare con lei.
Erano passati solo pochi mesi, quando Kate le propose di trasferirsi da quella piccola cittadina italiana a Londra, la sede centrale e più grande per la casa editoriale di Kate.
Era il cambiamento che Lune aspettava, il cambiamento che aveva dovuto ottenere con sacrifici, dato che nonostante la sua maggior età i genitori non volevano lasciarla andare via.

17 agosto 2014
Una giovane ragazza dai lunghi capelli rossi stava salendo velocemente le scale di quel edifico. La borsa che aveva con se, sbatteva sulla coscia dandole fastidio e facendo si che maledisse l'ascensore non funzionante.
Quando arrivò al terzo piano, aprì di scatto la porta di vetro entrando in quella sala piena di persone, che lavoravano davanti ai loro computer. La vetrata, posta al posto del muro, permetteva di avere una bellissima visuale di una Londra mattutina.
-Lune buongiorno- la salutò una donna con i capelli biondo platino a caschetto, a differenza di Lune, portava una gonna nera e una camicia a maniche corte bianca. La rossa aveva optato per uno stile più casual. Skinny jeans, maglietta blu con un grande smile stampato sopra e le sue vans blu scuro.
-Buongiorno Cindy, hai visto Kate?- chiese Lune con il fiatone e davvero impaziente.
-Si, è in ufficio con Spancer- le rispose la donna, prima di raggiungere la sua postazione.
-Grazie- le disse Lune. Si avviò per superare tutta quella grande sala. Raggiunse il corridoio, attraversandolo, fermandosi poco dopo. davanti a una grande porta in mogano. Non bussò bensì si sistemò sulle sedie poste accanto al muro.
Spancer Sugg era il capo della witers dream, perlomeno di quella sede, considerando che la Writers dream era molto estesa. Una donna davvero bella per i suoi trentott'anni, ma anche abbastanza irritabile se la si interrompeva durante una riunione.
Perciò Lune decise di rimanere li fuori, aspettando che Kate uscisse da quella stanza.
Tirò fuori il suo telefono, accendendo su WhatsApp, notando che l'ultimo accesso dei suoi amici risaliva alla notte scorsa, perciò preferiva non disturbare, uscì per andare a cazzeggiare su we heart it, in cerca d'ispirazione.
Era intenta a dare un heart alla foto divertente di un gatto, quando la porta, accanto a lei, si aprì di scatto. Lune sobbalzò e ciò le fece scivolare il telefono dalle mani, che cadde sul pavimento.
-Merda!- disse affrettandosi a raccoglierlo e vedere se era ancora intero, pareva che la cover, con varie crepe, avesse nuovamente salvato il suo cellulare. Tirò giù un sospiro di sollievo.
Alzò lo sguardo per trovarsi davanti il suo capo.
Spancer Sugg era dinanzi a Lune con le mani sui fianchi. Per quanto il suo viso fosse serio, Lune non riuscì a non meravigliarsi per la perfezione di quella donna. Era perfettamente truccata i suoi capelli castano scuri erano lisci ma boccolatti verso la fine. La camicia rosa salmone le stava alla perfezione per non parlare dell'elegante gonna rosso scuro, con un spacco verso la coscia destra.
-Ti stavo giusto cercando!- disse Spancer.
Lune si strinse nelle spalle -eccomi-
-Il tuo manoscritto-
Lune deglutì, sentendosi davvero piccola e poco sicura davanti a Spancer. Non sapeva ancora cosa lei ne pensava. Insomma ci aveva lavorato un sacco, con i continui aiuti di Kate. Ma oltre la sua manager e il suo migliore amico Tyler, nessuno aveva letto la storia.
-Che ne dici se avviò direttamente la pubblicazione?- le chiese con un sorriso la donna.
Lune sgranò gli occhi e spalancò la bocca incredula. Il telefono le cadde nuovamente dalle mani, ma lei parve non accorgersene.
-Dici sul serio?- chiese sentendo il cuore battere forte e incontrollato dentro la petto.
Spancer annuì.
Lune si portò una mano alla bocca -oh mio dio!- disse con gli occhi lucidi.
-Si!- annuì alzandosi e abbracciando subito Spancer, che rimase al quanto sorpresa da quel gesto. -Grazie, grazie, grazie- diceva Lune del tutto felice. Spancer rise divertita da quella reazione, ma anche alquanto toccata dalla sua felicità e commozione.