Eccolo

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- forza, più veloce Joey!
Urlo io alla freccia sotto di me che, ascoltandomi, aumenta di velocità, che bravo cavallino.
Ci avviciniamo sempre di più al puntino grigio.
Intanto il signore che guida il van guarda lo specchietto retrovisore e vede quattro zoccoli scalpitanti raggiungerlo, pensate che faccia fa, perciò aumenta pure lui di velocità come se fosse inseguito dalla polizia. Ovviamente una macchina è più veloce di un cavallo, allora ci mollo e pian piano fermo Joey con il fiatone.
- ok, bello mio, credo che non abbiamo più speranze... Sunset se la caverà
Ma sapete come è un cavallo, se non ci molla, non ci molla e questo mi preoccupa un pochino. Penso. Pensa.
Io e lui in mezzo ad una strada di campagna. Penso. Pensa.
Ma certo! Fra un po' il van svolterà a sinistra e noi possiamo tagliare per poi arrivare da loro, per poi bloccare il signore per poi portare in salvo Sunset! Ma come ho fatto a non arrivarci prima! Joey come al solito mi legge nella mente e parte di tutto sprint tagliando per il campo; dopo un po' si vede di nuovo il van che va lento. Benissimo. Ora!
Ancora più veloci ci buttiamo verso di loro e acchiappo la maniglia attaccata al van.
Io con il vento tra i capelli, Joey che cerca di stare al passo della macchina, Sunset che nitrisce impazzito e il guidatore che non si accorge di nulla

La vittoria in sellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora