Peter si strinse nelle spalle la vecchia giacca logora di quasi 20 anni fa.
Non credeva che quella foresta fosse così cupa e così fredda ... Sentiva che la paura lo attanagliava pian piano , senza arrestarsi.
"Wormtail.... Wormtail.."sentì.
Si voltò, tremante e lo trovò.
S'inginocchiò e mormorò :"Eccomi padrone"."Poi, quando James prese il tuo libro tu hai iniziato a correre, veloce , gettando schiantesimi qua e là.."mormorava dolcemente Lily, mentre stringeva la mano a Alice.
Alice la guardava, con i suoi grandi occhi e borbottava frasi sconnesse .
Ma Lily non si abbatteva .
Andava quasi ogni giorno in ospedale con James e provavano a ridestare quelle anime assopite.
Per quanto riguarda Sirius , lui aveva provato in tutti i modi di far ridestare i ragazzi , ma alla fine aveva rinunciato, imbronciato . Dopotutto, la pazienza non era il suo forte.
"Adesso devo andare Alice, sai un amico di Harry ci ha invitati alla coppa del mondo di Quidditch..."disse Lily accarezzando la sua mano.
Salutò Franck e aprì la porta.
"Ciao Lily"mormorò una voce dietro di lei.
Alice.
Quando si voltò, dormiva beata.Mentre Lily tornava a casa James ed Harry stavano meditando su cosa trasportare alla partita.
"Papà, credo che non sia ragionevole portare anche le nostre scope, non giocheremo!"disse Harry guardando il padre indeciso.
"Certo figliolo, ma credo che se vogliamo fare un giro ... Non possiamo chiedere in presto un manico di scopa!"disse cocciuto.
Harry sorrise, era una causa persa!
"Prongssss!"disse Sirius irruento, entrando nella cucina .
"Dimmi"disse James prendendo la divisa di Harry in mano .
"Verremo io e il lupetto alla Coppa del mondo!"disse Sirius gonfiando il petto dall'orgoglio.
James lo guardò e ridendo disse :"Come al solito fratello , ci daremo alla pazza gioia".
Harry li guardava e rideva sommessamente.
Era felice , aveva la vita che aveva sempre sognato...
Gli anni che aveva passato erano ormai un brutto ricordo.
"Bene mio caro figlioccio, dovremmo portare qualche bagaglio in più!"disse Sirius serio.
Harry lo guardò interrogativo.
"Devo portare anche la mia scopa!"disse allegro, facendo ridere James ed Harry."Arthur tesoro, dobbiamo fare spazio ai Potter in casa"disse Molly Weasley prendendo un sorso di cioccolata calda davanti al camino.
Dal canto suo, Arthur Weasley non badava molto alle parole della moglie, impegnato com'era a smontare una piccola macchinina giocattolo.
"Arthur! Mi senti?!"urlò la donna.
Lui si ridestò e disse piano :"Beh non sappiamo se si fermano a dormire oppure sono solo di passaggio".
Molly lo guardò truce e disse infervorata :"Non li facciamo partire, sa com'è potrebbero aver bisogno di riposo!".
Arthur annuì, certo , il loro ritorno aveva causato un polverone mediatico enorme , ma l'importante era che Harry avesse la sua famiglia.
" Mi sembra di essere come prima... "disse Molly triste"Quando anhe F-fabian e G-Gideon...".
Arthur Weasley la strinse e mormorò :" Già... I vecchi tempi mancano anche a me.. Pensa, prima avevo più capelli!".
Molly lo guardò e rise, trattenendo le lacrime che spuntavano ogni volta che pensava ai suoi fratelli scomparsi.
Si alzò e decise che una bella torta di melassa era appropriata in quel momento.James e Lily erano immersi in una fitta conversazione che nemmeno Sirius riusciva a sentire.
Quella sera a Godric's Hollow il caldo era asfissiante ed Harry, ormai addormentato sul divano , non riusciva a dormire tranquillo ; intanto Sirius era che origliava dalla porta.
"Prongs, mi dici cosa nascondete a tutti? E' ingiusto!"disse irrompendo nella piccola cucina.
Lily lo guardò e disse :"Harry fa sogni strani".
"Qual'è il problema? Anche io ... Eh che sogni!"disse ilare Sirius , ma cambiò subito tono vedendo la faccia seria di James.
"Sogna Voldemort"disse James atono.
Lily sospirò e prese una tazza di thè dal ripiano della cucina e disse :"Da tre notti
e ogni tanto mormora anche il nome di Peter ".
Sirius strinse i pugni arrabbiato e disse :"Fratello e se Pettigrew è con Voldemort?!
E' scappato! Può fare quello che vuole".
James scoppiò a ridere e disse :" Non credo che Peter ..."
Ma Lily lo interruppe e disse minacciosa :"Come l'ultima volta?!".
Sirius annuì.
"Mamma"disse Harry entrando nella stanza.
"Dimmi tesoro"mormorò lei accarezzando il volto del ragazzo.
"Ho fatto ancora lo stesso sogno" disse atono.
Sirius guardò James che disse :" Parliamo con Albus".
"Non c'è bisogno, non voglio preoccupare nessuno... Sono solo dei sogni"disse Harry serio.
Lily lo guardò preoccupata e mormorò :"Non c'è niente di male nel dire a Silente il problema".
"Mamma , no"disse il ragazzo uscendo dalla cucina .
"Non vuole essere debole davanti ai nostri occhi"disse Lily.
"Tutti quegli anni abituato a tenersi per sé tutto"disse James preoccupato.
"Parliamo lo stesso con Silente, dopo la Coppa del Mondo"disse Sirius deciso.