CAPITOLO 3:
È il giorno seguente.
Mi sveglio verso le 8.30 e guardo un po' il cellulare.
Mia mamma non c'è, è andata qualche giorno in montagna per riposarsi prima che ricominci il lavoro.Dopo un po' che guardo il cellulare decido di alzarmi, fare colazione, lavarmi, truccarmi e mettermi dei pantaloncini corti neri e una maglia lunga bianca con delle calze nere; dopodiché mi metto sul divano a guardare un po' di TV.
Oggi non mi va di uscire, sarà per la cosa successa ieri.. boh, non lo so.
Chiamo Arianna e le chiedo se vuole venire a casa mia:-Ehi Ari! Come stai?-
-Ohi Cami! Tutto a posto, tu?-
-Mah si dai, meglio di ieri; ascolta, oggi hai da fare?-
-Mh.. no, perché?-
-Hai voglia di venire da me? Magari prepariamo qualche dolce o robe simili-
-Certo! Va benissimo. A che ora?-
-Ehm.. Alle 14.00 va bene?-
-Si, allora ci vediamo dopo. Ciao-
-A dopo, ciao-Finita la telefonata inizio a pulire la casa, dato che mia mamma non c'è.
Poi mi riposo un po' sul divano; vedo che sono già le 12.30.
Vado in cucina e mi preparo da mangiare.
Cucino la pasta alla carbonara.*ADORO*
Dopo aver mangiato mi lavo i denti e aspetto Ari.
Alle 14.00 arriva a casa mia e suona; la faccio entrare:-Ciao Ari!!-
-Cami!-
-Allora, ho pensato di preparare una classica torta al cioccolato, ti va?-
-Si dai va bene. Però prima mi devi aggiornare su quel tizio là, Luca.-
-Eh va bene..-Ci mettiamo sul divano e inizio a parlare come una trottola su quello che penso ecc.
Solite cose di cui parlano le ragazze.
Dopo un po' che parlo notiamo che è già passata un'ora e quindi mettiamo un po' di musica, ci facciamo il ciuccio in testa e ci mettiamo al lavoro.
Stiamo impastando, ma la cosa ci sembra troppo noiosa, quindi ci guardiamo e iniziamo a tirarci la farina addosso e non solo...Mentre ci tiriamo addosso di tutto e di più, con il ciuccio mezzo andato e i vestiti sporchi, sentiamo suonare al campanello.
Guardo Ari e dico:-Di sicuro questi sono i vicini che si lamentano perché abbiamo fatto troppo casino.-
-Oddio, prova ad andare a rispondere al citofono...-
-No Ari, vai tu-
-Cami, è casa tua! Vai tu!-
-Va bene, vado io ma tu vieni con me-La prendo per un braccio e la trascinò con me al campanello; rispondiamo al citofono e sentiamo una voce maschile:
V.M.: -Ehi-
*Capiamo subito che è Luca*
-Cosa vuoi?!-
-Nulla. Ieri ho visto che eri andata in bagno, sembrava non stessi bene...
Ora stai meglio?-
-Si si, grazie.-
-Puoi farmi entrare un po'?-
-No, vattene-Metto giù al citofono e me ne vado in camera.
Arianna allora riprende il citofono e dice:-Ciao Luca, sono Arianna. Vieni, ti ho aperto il cancello-
-Ok-Io torno da Ari e vedo che con lei c'è Luca e dico:
-Cosa ci fai qui?-
E Ari risponde: -L'ho fatto entrare io, Cami-Le lancio un'occhiataccia e me ne vado a mettere a posto la cucina.
Dopodiché vado in bagno e mi lavo, poi vado in camera e mi cambio.
Metto dei pantaloncini corti grigi e un crop top grigio, sempre con le calze nere.Tutto questo senza cagare di striscio Luca.
Siamo in sala tutti e tre a guardare la TV;
Ari guarda il cellulare e dice:-Cazzo, sono già le 18.00! Devo correre a casa, Cami! Ci sentiamo-
-Ok dai, ci sentiamo. Ciao-L'avrei voluta ammazzare perché mi aveva lasciata sola con Luca.
Dopo un po', mentre siamo sul divano, Luca mi guarda e...
STAI LEGGENDO
Drogata di te
Romanceluca e camilla. camilla, 15 anni, è una ragazza dolce, simpatica e lunatica; alta, magra, capelli lisci, castano chiaro e occhi marroni. luca, 17 anni, è un ragazzo stronzo, strafottente e con le persone a cui tiene può essere dolce; alto, magro...