cap 13

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Ho una paura fottuta di rivivere attimo per attimo tutto quello che ho passato ,di essere ancora una volta violentata .

<Non posso crederci ,non voglio crederci > inizio a singhiozzare interrottamente , rivedrò Enrique quel bastardo , non voglio rivederlo , non voglio parlargli e non voglio che mi tocchi , voglio solo Erik l'amore della mia vita , il mio amore proibito di cui non ho potuto fare a meno , un amore molto passionale è  impetuoso che desideravo da tanto e che ora forse ho perso per sempre .

Ho paura di non rivederlo più , di non sentire la sua calda voce e il suo corpo sul mio .

Avevo ragione quando pensavo era troppo tutto perfetto per non andare ancora una volta tutto storto e ho indovinato , non erano solo paranoie le mie.

L'uomo di Enrique mi prende con forza e mi rinchiude in una camera , c'è un letto matrimoniale e sopra c'è un vestito rosso lungo con un biglietto sopra
"SARò QUI TRA POCHE ORE AMORE MIO E FINALMENTE RITORNEREMO ASSIEME PER SEMPRE INDOSSA QUESTO VESTITO PER ME STASERA SI FESTEGGIA IL TUO COMPLEANNO , SARAI DI NUOVO MIA E RICORDA NON POTRAI SCAPPARE DA ME TUO ENRIQUE "  .

Ho una crisi di nervi e strappo in mille pezzi il biglietto , vorrei fare la stessa cosa con il vestito ma non servirebbe a niente , servirebbe di più a complicare le cose , dovrò assecondarlo e successivamente vedere il da farsi.

Mi preparo controvoglia , sono pronta e mi distendo sul letto , pensando ancora ad Erik spero che riesca a trovarmi .



Punto di  vista di  ERIK

Ritorno a casa più malinconico che mai , già mi manca , la richiamo voglio sentire la sua voce ma niente non mi risponde sicuramente sarà andata subito a dormire .

Vado
anche io a  dormire domani sarà una lunga giornata dimettono Katherine dall'ospedale e dovrò andare a prenderla .

Mi sveglio di soprassalto sentendo il rumore assordante della sveglia , ho fatto un sogno orribile Caroline moriva stava precipitando da un precipizio e non sono riuscita a salvarla .

Decido di chiamarla ma il suo telefono squilla di nuovo a vuoto, decido di passare a trovarla prima di andare a prendere Katherine dall'ospedale . IL portone del palazzo è aperto e senza che suono arrivo sul suo pianerottolo la sua porta è semiaperta entro
<Carolineee Carolineee> la chiamo  e all'improvviso vedo il suo cellulare e la sua borsa con i suoi oggetti sparsa per terra , inizio a disperarmi .

Perlustro  tutto l'appartamento ma di lei nessuna traccia
<Carolineee dove seiiii!!> grido all'impazzata la prima cosa che faccio e che chiamo Walter e l'avviso  della sua strana scomparsa mi raggiunge disperato
<Erik tuo padre è scappato  poche ore fa > a quelle parole butto un pugno al muro
<nooo bastardo avrà rapito Caroline?come ha fatto ?> domando esasperato
<Ha somministrato una pillola sentendosi male  e facendosi portare in ospedale e poi con l'aiuto di qualcuno è riuscito a scappare ferendo gli uomini della polizia> risponde agitato
<Bastardo >ribatto secco.

Andiamo alla polizia denunciando la scomparsa di Caroline
<Mia figlia è in grave pericolo potrebbe essere ancora una volta violentata datevi da fare> dice Walter  <Walter tua figlia la riporteremo sana e salva e Enrique lo prenderemo> dice il commissario con molta sicurezza.

Usciamo dalla centrale è l'unica cosa che vorrei fare è darmi da fare per cercare Caroline perchè odio stare con le mani in mano mentre lei è in pericolo chissà dove.

Walter mi guarda sorpreso e  che sono così scosso per sua figlia
<Non immaginavo tenessi tanto a mia figlia> mi dice
<l'amo più di ogni altra cosa non ho mai amato nessuna come lei prima d'ora , prima era solo attrazione ora sono fottutamente pazzo d'amore per lei> dico
<Mi spiace per te ho saputo del bambino di Katherine che non era tuo , sono davvero sconcertato e mi vergogno per mia figlia non sapevo che arrivasse a tanto non era cosi prima e Stephanie che l'ha manipolata lei centra> dice dispiaciuto
<Non m importa più di nulla ora voglio pensare solo a Caroline e come ritrovarla > affermo deciso .

<Voglio aiutarti è mia figlia e nemmeno io voglio stare con le mani in mano > risponde dandomi  una pacca  sulla spalla .



Punto di vista di Caroline

Ho dei brividi di freddo e inizia a farmi male la testa , mi massaggio la pelle .

Arrivano mi fanno uscire dalla stanza <Signora suo marito sta arrivando > mi dicono

lo vedo in lontananza sta davvero arrivando ha un sorriso odioso e crudele e in giacca e cravatta .

Inizio ad irrigidirmi e il mio cuore batte forte di paura
<Finalmente ti rivedo amore mio dolce mi sei mancata tanto ora non ti lascerò più> mi abbraccia e mi bacia con foga , mi fa schifo averlo addosso sentire il suo fiato sul collo , cerco di respingerlo ma invano , mi accarezza il viso e mi porge una scatola è un regalo.

<Questo è per te piccola > mi dice sereno apro la scatola ed è un collier di diamanti con un bracciale
<Buon compleanno Caroline ora festeggerai con me ne ho più diritto di mio figlio e non sarai più sua ma mia per sempre , capisci?> MI dice stizzito

<Non voglio niente da te > butto la scatola con tutto sul pavimento urlando a squarciagola e la mia voce rimbomba nel capannone.

<Dovrai fartene una ragione Caroline , Erik non lo rivedrai mai più perchè tu sei esclusivamente mia ricominceremo tutto da capo > dice serio e diretto prendendomi con la forza e baciandomi ancora .

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