Mio padre è qua davanti a me,non so cosa vuole, " só cosa sei Scott." Io mi alzo di scatto dal letto,guardo Allison che era affianco a me e rivolgendomi di nuovo a mio padre dico confuso " e-e cosa sai?" "Tutto"dice senza aggiungere altro, io mi avvicino lentamente a lui e dico " papá ,te lo avrei detto prima o poi ma non sapevo il momento giusto " lui mi interrompe e con sguardo disgustato mi dice " Scott, sei un mostro! Non c è niente da aggiungere!" Io guardai per terra per non vedere quel viso di mio padre rivolto a me,non l ho mai visto in questo modo, Allison si mette davanti a me e dice " un padre non dovrebbe dire questo al proprio figlio,anche se è cambiato in un certo modo." Disse per poi fermarsi un minuto ma poi continuò,prendendomi la mano " il mostro è colui che non accetta il proprio figlio per quello che è, quello che pensa solo a se stesso e rovina la famiglia per capricci, il mostro è lei signor MCcall! Dovrebbe averlo capito siccome è un poliziotto da anni" "zitta ragazzina! Non ti permettere!" Dice urlandogli contro ma mi intrometto io " come osi tu! Non parlargli così!" Dico infuriato,lui si avvicina a me,Allison mi mette una mano sul petto per spostarmi indietro per proteggermi,ma io la fermò assicurandogli che non mi fará del male,ma "come osi parlare così a tuo padre?!"Mi tira uno schiaffo talmente forte che mi fa barcollare, Allison rimase lì a bocca aperta,era spaventata, io mi giari verso mio padre mentre il livido scompariva e aprendo gli occhi mi si accorsero di rosso,lui mi guarda e mi dice " non mi fai paura Scott!" Poi riprese a parlare " Scott MCcall,ti dichiaro in arresto per aver minacciato un poliziotto e per aver ucciso una persona,girati e metti le mani sopra la testa,subito! Se dovrai dire qualcosa ti daremo un avvocato!" Dice facendomi voltare con violenza, Allison mi guardava,inizia a piangere e dice " cosa?! No! Non può arrestarlo!" " si invece è un assassino,ed è un mostro,è pericoloso, non capisco ancora come fai a restare ancora con lui dopo tutto!" Dice guardandola," perchè lo amo!" Io la guardavo,ero anche io spaventato,ma dovevo resistere,per lei,si avvicina a me e dice " Scott,ho paura!" Dice sussurandomi,"tranquilla,andrá tutto bene,fammi un favore,chiama mia madre e digli tutto!" "Ok" ci baciamo e poi lui mi porta fuori dopo avermi amanettato.
Sono in cella,qua dentro si congela da matti,forse lo fanno apposta per non farmi trasformare,ma poi arriva qualcuno " Scott!" " papá perchè mi fai questo? Non capisco! Non ti ho fatto niente!" " sto eseguendo dei ordini" io mi attacco alle sbarre e dico "quale ordine?!" "Di ucciderti!" Io mi allontano da lui "e chi è che mi vuole morto?" Dico guardando le sue mani e vedendo una pistola dei Argent, cosa ci fá con una pistola dei Argent?! "Theo!" Dice alzando il braccio," quel bastardo!" Dico stringendo i pugni.
Ma poi si sentirono delle urla " dov è mio figlio?!" " signora non può entrare qua!" " no! Devo vedere mio figlio! Scott!!!" Poi si sentirono dei rumori,sembrava cadere qualcosa,io ero lì paralizzato,mio padre entra nella cella e mi puntó la pistola contro lasciando la cella aperta,io ero debole,probabilmente avranno messo a KO gli agenti.
Io sono qua davanti a mio padre,con la pistola dei Argent in mano," tu meriti di morire Scott!" Cercò di sparare ma lo ferma la voce di mia madre" no! Oddio no!!!" Lei corre e si mette davanti a me, " Melissa,levati ti prego non ti voglio fare del male!" Lei decisa "no! Non puoi fare del male a nostro figlio! " " Melissa ti prego" lui cercò di sparare " se sparì io sparo" dice Allison da dietro, io la guardavo,ero s pavventato,terrorizzato,ma il suo viso,il suo coraggio mi ha fatto riprendere,lui si gira verso di lei " ragazzina,non dovresti aver queste armi" dice cercando si torgliela dalle mani, lei gli ferma il braccio e dice "beh evidentemente la sò usare meglio io che lei" io con fatica dico " A-Allison, no" dico guardando mio padre," Scott,ma ti vuole morto" dice guardandomi "lo so,ma troveremo il modo per risolvere la faccenda." Lei abbassa la pistola,mio padre la prende e la porta dentro in cella," Melissa vieni fuori, non è posto per te!" Dice,mia madre esce facendomi l occhiolino per assicurarmi di stare bene,se ne vá senza voltarsi,mio padre chiude la cella,ed esce,rimaniamo solo io ed Allison dentro la cella,lei mi guardava " non guarsarmi così"dico guardando per terra,"Scott,sò che è tuo padre ma sta cercando di ucciderti" " non lo fará" "come fai a saperlo?!" " beh perchè non gli e lo permetterò" Allison si avvicina a me,io ero accuccciato per terra attaccato alla sbarra,e lei mi si siede affianco, io continuai a parlare " lo stanno controllando " " chi?" " Theo,lui mi vuole morto ,non mio padre" " e perchè non lo fá di persona?" " perchè ci ha giá provato una volta e non ci è riuscito, e vuole farmi soffrire lentamente,facendo ammazzare dalla persona che mi ha fatto più soffrire nella mia vita" lei mi prende la mano "andrá tutto bene,io credo in te,Scott.",io la la guardo e gli faccio un mezzo sorriso,mi prende e mi bacia.
Siamo qua sdraiati che ci riposiamo,c è sempre più freddo, sento Allison tremare,io l abbraccio in modo che non congeli,poi lei si sveglia " hei,come stai?" "Così bene" dico con un sorriso,lei mi sorride e mise il suo viso sul mio petto e le nostre mani si intrecciarono," lo so che hai paura Scott" io la guardo e dico " si,ma il tuo coraggio mi fá diventare forte!"Dico con voce seria, poi sento dei passi " sta arrivando mio padre," dai piccioncini! Sveglia! Ragazzina Deco prenderti in prestito il tuo amato, vieni Scott!" Doce aprendo la cella,io mi alzo insieme a lei che mi prende il braccio "Scott" dice con voce spezzata, io la guardo gli dò un bacio sulla fronte e dico " andrá tutto bene,te lo prometto" poi mi rivolgo verso mio padre, "esco ma dategli una coperta,lei è umana,non riesce a reggere il freddo come me." Dico uscendo dalla cella,mio padre mi fece cenno e chiamò un suo collega che portò la coperta a lei.
Mi ha portato in una sala,ci sono dei macchinari,non so a cosa servono ma non promettono bene,guardo mio padre " siediti" io mi siedo," bene bene,Scott,visto che riesci a resistere al freddo,riuscirai a resistere a questo?!" Prende la pistola e mi spara " Arghhhhh!!!!!" Cado per terra,non mi guarirà la ferita,il chè vuol dire che la pallottola è di argento,e penso non sia unica,mi ha sparato nella gamba, io cerco si alzarmi ma non ci riesco,guardo mio padre e dico " sei tu quello irriconoscibile papá, tu non sei questa persona, non devi farlo, Theo,anche lui è un mostro come me,non devi dargli retta" lui si avvicinò a me infuriato " taci!!!" Dice sparandomi di nuovo ma questa volta sulla spalla " Arghhhhhhh!!!!!!!!!" Io giacio per terra,debole,ma poi sento la sua voce " Scott!!! Cosa gli avete fatto?! Scott?!" Ma un poliziotto gli tira uno schiaffo " zitta ragazzina!" "Urgh" si sente un tonfo,io cercai di alzarmi ma non ci riesco,sono molto debole, mio padre mi prende e mi portò in cella,lei era lì per terra che mi guardava,non riuscivo tanto ad aprire gli occhi,stavo morendo, no,non posso morire così, c era riuscito 1 volta per 15 minuti ma ora non ci riuscirá, mi buttò per terra affianco ad Allison che subito dopo mi viene ad abbracciare,ero lì che stavo per perdere conoscenza," oddio,Scott,che cosa ti hanno fatto" dice guardando le ferite il fumo blu (veleno per noi licantropi,pallottola d'argento),lei iniziai a piangere si appoggia sul mio petto,io con la mano le accarezzo la testa e dico " a-andrá t-tutto bene,A-Allison"lei mi guarda e mi bacia,anche nel momento critico lei mi fá sentire bene anche solo col suo affetto, poi si intromette mio padre " Allora Scott,come ti senti?ti fa male eh?" Dice ironicamente ,Allison risponde subito alzandosi da terra " perchè gli fai questo? Proprio a tuo figlio?! Lo stai uccidendo! Lo sai che le pallottole d argento li uccide anche con una palottola in 42 ore!" Lui la guarda e dice sarcasticabdo di nuovo "beh,almeno hai il tempo di stare con lui per l ultima volta,come lui aveva fatto con te quella volta che sei morta!" Io con fatica mi muovo e dico con voce spezzata " N-non s-succederá!" Lui mi guarda e dice " sei troppo sicuro di te, magari è questa ragazza che ti fá coraggio,bene,allora " dice aprendo la sbarra,io mi alzo anche con dolore e velocemente mi metto davanti a lei " Scott," dice appoggiando le mani sulla bocca, era s pavventata,anche io ma resistico, mi fermai davanti a mio padre,i miei occhi erano rosso platino ,lo guardai infuriato e dissi " non la toccare,giuro che t amazzo!" " e dici così a tuo padre?!" I gli rispondo contro"e tu fai così a tuo figlio?! Ma ti senti?! D ora in poi non sarai più mio padre,anzi ,non lo sei mai stato,per me sei un estraneo, sei irriconoscibile davanti ai miei occhi" dico facendomi cadere una lacrima,io mi volto e mi metto per terra,faceva un male cane,mio padre chiude la cella e se ne vá senza dire niente, Allison mi guarda e viene in contro,mi abbraccia e rimaniamo così,senza parlare,anche perchè non c era niente da dire.AUTRICE :
Salve ragazzi, cavolo sto facendo tanti capitoli! Spero vi piaccia, mi ha fatto immaginare le scene questa storia,mi piace fantasticare,e spero anche a voi, presto vi farò sapere cosa succederá a Scott, e al padre,a presto ragazzi,miraccomando,commentate quello che volete e votate se vi è piaciuto,se volete che metto di mezzo un personaggio ditemelo! A PRESTO!
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La Mancanza
FanfictionSalve a tutti, mi piacciono troppo i scallison e spero tanto che ritorni in vita Allison perchè manca troppo giuro,e la mia preferita, infatti io metterò sempre Allison nelle mie storie, sempre!