Mr. Casanova||Harry Styles

Capitolo 27

Siamo tutti in tavola.

Fluttuava un silenzio di tomba.

Sgattaiolavano sguardi fuggitivi.

Finché mia madre non rompe il ghiaccio.

"Harry?"

Lo vedo scomporsi sulla sedia e stuzzicarsi il bottoncino della camicia dal nervoso,prova a sfoggiare uno dei suoi migliori sorrisi.

"Signora Marin"

"Solo Ashley per favore"
Disse mia madre dolcemente. Owh per fortuna ha anche sorriso.

"Che fai nella vita Harry?"

"Oh beh ho finito da poco gli studi,ora frequento degli stage di approfondimento nel campo della letteratura"

"Sei uno scrittore?"

"Mh non proprio,cioè mi piacerebbe un giorno poter esporre dei miei testi ma per il momento lo scopo è di insegnare al college"

"Davvero interessante! Mia figlia avrà gli esami questo fine estate,ha davvero tanta passione per l'arte e se te ne sei reso conto nella moda"

"Owh Crystal non me ne aveva parlato, quindi che intenzioni avrai finiti gli esami?"

Si rivolge a me. Dio,senti di arrossare con le sue iridi verdi puntate su di me.

"Ehm in realtà vorrei poter disegnare una linea di abbigliamento tutta mia,amo questo campo e studiando l'arte vorrei poter mischiare le cose"

"Avrei un amico che gestisce un'agenzia di moda qui vicino,potrei farvi conoscere e potresti chiedere alcuni consigli,ha sponsorizzato Christian Dior per almeno 3 stagioni e inoltre il team delle sue modelle hanno sfilato per Armani in Italia"

"Sarebbe fantastico!" Non credevo alle mie orecchie,ha citato due dei miei stilisti favoriti e potrebbe essere una grande opportunità.

"Beh potresti pensarci cara" approvò mia madre.

Dopo aver mangiato mia madre invitò Harry a bere un caffè dopo cena nel salotto.

Decisi di prepararlo io mentre loro andarono di là.

***

Harry's POV

Mi siedo sul delicato divano di pelle nel modo più tranquillo possibile.
Con Crystal in cucina sentivo più ansia di prima,dubitavo del fatto che la madre mi avesse scoperto con tutta la storia della casa tra Caleb e me. Ma io non lo avevo fatto per nessun fine se nonché ottenere Crys e poter trascorrere con lei più tempo e farle cambiare idea sul mio conto,inoltre se non l'avessi acquistata io ora quel cane chissà che avrebbe fatto con la sua casa di ricordi. Mi risvegliai dai miei pensieri quando la signora Marin si sedette accanto a me mantenendo il suo dolce sorriso sul viso ricordandomi di alcuni lineamenti di Crystal.

"Allora,Harry,vivi con i tuoi genitori?"

"Oh no,ehm beh i miei sono separati e ciascuno di loro vive per conto suo"

"Owh mi dispiace.. e cosa fanno nella vita?"

"Beh mia madre è una dottoressa in un centro pediatrico a Wolverhampton.."

"Oh ma davvero? È dove sto considerando di prendere casa momentaneamente"

"Si. Me l'ha detto Crystal" dissi degludendo. È per conoscenze di mia madre che l'agenzia immobiliare l'ha diretta lì.

Nel frattempo l'adorabile ragazza dai capelli biondi entra con il piccolo vassoio con le tazzine di caffè. Lo posa sul tavolino del salotto ed alza lo sguardo incrociando il mio,riesco a capire che è preoccupata se stesse andando tutto bene allora le sorrido per farle capire che è tutto okay,per adesso.

"Uhm e tuo padre?"

"Lui è il redattore di un'agenzia automobilistica, è a Bradford "

"Oh capisco il perché hai una macchina così bella!" Disse sorridendo, è davvero una donna cordiale.

Crystal è seduta nella poltroncina di fronte e sorseggia un succo con la cannuccia rosso. Sarà mirtillo? È così piccola..

"Dunque Harry, mia figlia mi ha parlato dell'idea che avete intrapreso. Sono stata contraria all'inizio, ha pur sempre 17 anni e tu ne hai 20. Non è mai stata sola, e so che dovrebbe incominciare ad essere autonoma ora che raggiungerà i 18 anni. Non avrei mai pensato che da un giorno all'altro sarebbe andata a vivere da un ragazzo ora,io non so bene cosa ce tra voi e con questo non dico che non sarei felice se voi due vi frequentaste perché so che a lei serve una persona che la faccia sentire speciale dopo quello che ha passato ma ovviamente sono una mamma ed ogni mamma vedrà sempre la bambina ancora piccola. Questa sera ho avuto l'opportunità di sapere qualcosa su di te, e non ho dubbi che tu sia un bravo ragazzo in fondo dunque cederò alla vostra proposta purché voi mi promettiate che non combinerete guai e tu che mi prometta di non farla stare male."

"Signora Marin ehm Ashley io sono davvero molto lusingato dalle sue parole,è un onore sentirle dire da una donna come lei,so per certo quanto tenga a Crystal dunque le prometto che non sarà mai delusa da parte mia e non permetterò a nessuno di farle del male,inoltre stia tranquilla.. io sono la metà delle giornate negli stage e Crystal starà a suo agio glielo assicuro, ovviamente se non le dispiace qualche sera la inviterò a cena come la volta precedente perché a me piace moltissimo passare del tempo con lei.. infondo ci pensi,sarebbe un grande peccato portarla a questa età via dal posto dove è cresciuta e dove ha tutta la sua vita"

"Mi fa molto piacere sentirti parlare in questo modo Harry" si complimenta.

"Anche a me.." dice timidamente Crys stuzzicando la cannuccia del succo come una piccola bimba. Quanto vorrei poter morderle quel labbro..

***
Finita la serata Harry salutò cordialmente la madre di Crystal.

Prima di salire in macchina sferrò un bacio casto alla piccola ragazza bionda che lo faceva impazzire e andò via lasciandola nel giardino con il più grande sorriso che avesse fatto.