1.Caramelle irritanti

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La rossa ghignò. "Sei sicuro che funzionerà?"

"Lily per favore..sono o non sono il degno erede di mio padre e nostro zio e futuro proprietario del negozio di scherzi migliore del nostro mondo?"

"Molto modesto, Fred! E comunque si lo sei" disse dando una pacca sulla spalla al cugino.

Lily si allontanò e fece un giro della stanza ripassando il loro piano.

"Quindi.. ricapitolando.. posiziono la scatola davanti all'ingresso della sala comune delle serpi e gli allego la pergamena. La prima persona che la trova la porterà di certo a Malfoy, dato che è il loro reuccio purosangue" disse con una vena di disgusto per poi continuare "E se dovesse essere Malfoy a trovarlo per primo tanto meglio."

"Esatto. Anche se faremo prima a darlo ad Albus visto che è il suo migliore amico o no?!"

"No! Albus capirebbe subito cos'abbiamo in mente di fare".

Fred stava terminando di scrivere su un pezzo di pergamena. I capelli, che quasi raggiungevano le spalle con ciuffi ribelli qua e là di un arancione intenso, ciondolavano con il lieve movimento della testa che faceva tutte le volte in cui si concentrava nella scrittura. Una volta concluso lo consegnò alla cugina.
La Potter prese la pergamena e la lesse per controllore che tutto sia credibile.

Per il signor Scorpius Hyperion Malfoy,

come ricompensa del suo continuo impegno.

prof. Horace Lumacorno

La ragazza arricciò la bocca.

"Non credo ci possa cascare! Sarà pure un idiota ma non è così stupido" ammise appoggiando il pezzo di pergamena sul tavolo.

"Fidati di me Lils, ci crederà! È un allocco quello lì te lo dico io!"

"Chi è un'allocco?"

Dalla porta sbucò un ragazzo alto e affascinante. I capelli marroni gellati della stessa tonalità dei profondi occhi, leggermente nascosti da due lenti rotonde che lo facevano assomigliare ancora di più al padre. Al grande Harry Potter.
La piccola Potter fece un cenno di saluto al maggiore dei suoi fratelli.

"Malfoy, che domande?!"rispose Fred.

James lanciò un'occhiata alla scatolina verde appoggiata sul tavolo e al pezzetto di pergamena che vi era accanto. Si avvicinò e prese la pergamena scoppiando in una fragorosa risata.

"Andiamo non crederete davvero che quello ci caschi?!"

"Io lo dicevo a Fred ma lui no..sono il degno erede di mio padre e di nostro zio e bla bla".

Lily aveva la capacità di imitare alla perfezione qualsiasi tipo di voce e quella di Fred le riusciva particolarmente bene.
Fred le lanciò un pezzetto di carta arrotolato, ma i riflessi della rossa furono pronti ad evitarla. Lily fece la linguaccia al cugino.

"Io ho solamente detto che sono sicuro che funzioneranno le caramelle di mia invenzione, non che funzionerà il biglietto. Lo sanno tutti che sono una frana a scrivere" si difese Fred.

"Ma se mi hai detto un attimo fa che ci cascherà..Fred sei proprio un.."

James che non li stava ascoltando interruppe il loro battibeccare.

"Quindi dentro alla scatola ci sono delle caramelle?!" chiese stranito. "E che strano effetto collaterale dovrebbero provocare alla vittima?"domandò in seguito.

"Prurito per un'intera giornata" disse Lily gongolante.

"E questo tu la chiami vendetta? Lui ti ha fatto perdere i capelli e tu gli fai il solletico?" disse James.

Fred scoppiò a ridere ripensando all'accaduto. La rossa lo fulminò.

"Non è divertente Fred".

"Oh si che lo è! Ti è andata bene che madama Chips avesse una pozione per farti ricresce i capelli in un attimo, se no saresti rimasta pelata per un bel po' di tempo mia cara" disse continuando a ridere.

Lily si toccò i capelli. Li trattava quasi come se avessero un'anima. Ne era quasi ossessionata. Li curava molto e si vedeva. Aveva un lunga cascata di boccoli rossi che le ricadevano voluminosi su tutta la schiena. Era forse l'unica cosa che le interessava e le piaceva del suo corpo.

"Allora cosa potremmo fare di grazia grande James mago degli scherzi, capo dei malandrini, grande condottiero.." disse Lily sarcastica.

"Si abbiamo capito sorellina. Quello che dobbiamo fare è...".

La voce di James si fece sempre più bassa fino a farsi un leggero sussurro.

"Cosa?" chiese Lily sbalordita.

"Ci sto" disse Fred mettendo una mano al centro.

James fece lo stesso appoggiando la sua mano su quella del cugino. I due ragazzi si voltarono a guardare Lily titubante sul da farsi.

"Sei con noi sorellina?"

"Non so! Mi sembra uno scherzo un po' esagerato. Potremmo finire nei guai. E poi chi li sente mamma e papà?!"

Lily si strinse tra le braccia. La voglia di accettare era forte, ma la sua piccola parte ragionevole la bloccava.

James si avvicinò alla sorella lasciando per un attimo la mano del cugino.

"Andiamo Lils. Con questo scherzo ti vendicherai per tutto quello che ti ha fatto passare Malfoy, per tutte le sue prese in giro. Ti ricordi il primo anno? Quando eri una piccola bambina timida e indifesa? Quante volte Malfoy ti ha chiamata mezzosangue? Mi ricordo come piangevi la sera! Ma ormai sei cresciuta. Sei forte e determinata e cosa più importante sei una malandrina, e i malandrini non si fanno mettere i piedi in testa".

James si riavvicinò al cugino rimettendo la mano al centro sopra a quella di Fred.

"Lily?!" dissero all'unisono i ragazzi.

Il viso della rossa venne attraversato da un ghigno quasi malvagio. Si avvicinò a Fred e a James e posando la sua mano chiarissima sulle loro disse "Facciamolo!

New Marauders (Scorily)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora