3.La festa dimenticata

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"Siete stati fortunati! Se vi avesse trovati sareste finiti nei guai! Il preside lo dice continuamente che è vietato vagabondare per i corridoi dopo il coprifuoco" cantilenò Rose.

"Pensa che il peggio non è ancora arrivato" disse Fred con la bocca piena.

"Fred chiudi quella bocca" disse Lily dandogli una gomitata.

"Pensa a mangiare piuttosto. Non é forse il tuo sport preferito?" continuò la rossa.

"Quanto hai ragione cuginetta" disse prima di dare un altro grosso morso al muffìn al cioccolato che teneva in una mano.

La sala grande era in fermento come tutte le domeniche mattina. Era il loro giorno libero dopo tutto e non vedevano l'ora di sfogare lo stress della settimana con una giornata dedita al divertimento.

"Arriva Al" disse Lily non riuscendo a trattenere un sorriso.

Aveva un legame particolare con Albus. Certo era legata molto anche a James ma ad Albus sapeva di poter raccontare cose che a James non avrebbe potuto. Era troppo protettivo nei confronti della sorella.

"Ciao ragazzi! Lily oggi vieni con me a Hosgmade? E' da un po' che non facciamo un pomeriggio sorella fratello" le chiese sorridendo.

Era senza dubbio uno dei ragazzi più ambiti della scuola. Occhi chiari e capelli corvini. Non passava di certo inosservato.

"Certamente" rispose Lily facendogli l'occhiolino.

Dalla grande porta d'ingresso fece il suo ingresso un ragazzo biondo platino con la sua combriccola. Lily guardò alle spalle del fratello e concentrò la sua attenzione sul platinato. "Guarda Al è arrivato il tuo amico!"

Albus si girò e fece un cenno a Malfoy.

Prima di congedare la sorella disse "Sai se la smetteste di farvi tutti questi scherzi e d'insultarvi credo che potreste diventare amici. Siete simili voi due."

Lily scoppiò a ridere.

"Mi stai insultando Al".

Albus sorrise.

"A dopo scema"

"A dopo scemo"

Malfoy, il re della scuola, l'amato dalle ragazze e l'ammirato dai ragazzi. Insomma cosa ci trovavano tutti in quell'essere la piccola Potter non lo capiva proprio. Era bello bisognava ammetterlo. Capelli di un biondo chiarissimo che portava spettinati, occhi grigi, fisico scolpito, sorriso in grado di abbindolare qualsiasi ragazza. Ma non certo lei. Malfoy guardò dalla sua parte e le fece l'occhiolino. La rossa rispose mostrandogli il dito medio dove teneva l'anello di sua madre Ginevra.

"Sempre molto fine" disse il ragazzo muovendo solo le labbra, in modo che sono lei potesse capire.

Quanto lo odiava.

***

Albus era già nel cortile d'ingresso che aspettava la sorella. La rossa non si fece aspettare troppo. Gli arrivò incontro correndo con i capelli che le svolazzavano qua e là.

"Eccomi" si annunciò.

"Stranamente puntuale" affermò Albus stupito.

"Non farei mai aspettare te".

S'incamminarono verso la cittadella, chiacchierando del più e del meno. A quanto pareva Albus si era preso una bella cotta per una ragazza del suo stesso anno tassorosso.

"Chi è? La conosco" chiese incuriosita Lily.

"Non la conosci Lils. Fa pozioni con me."

"Tutto qui? Ci hai almeno parlato"

New Marauders (Scorily)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora