Nei giorni a venire, nonostante tutto, Harry continuò ad andare a trovare il corpicino di Louis.
Il ragazzo era costantemente immobile, la sala sempre silenziosa, e il suo cuore batteva ancora debolmente.
Harry teneva una sua mano tra le sue e, ogni tanto, lasciava qualche bacio sulla pelle.
Era da tantissimo tempo che la storia andava avanti così, ed Harry, nella sua continua solitudine, si era sentito più solo che mai.
Aveva lo sguardo fisso sulle sue labbra, e passava ritmicamente un dito sul dorso della sua mano.
Senza sapere davvero cosa stesse per fare, avvicinò le sue labbra a quelle fredde del ragazzo, sfiorando leggermente.
E quando avvertì una leggera stretta alla mano, da parte del ragazzo sotto di lui, capì che avrebbe fatto qualsiasi cosa per riportare il suo corpo in vita.
