Harry si trovava nella sua stanza da letto, con la ragazza che aveva conosciuto poco prima spalmata su di lui.
Harry, datti una regolata con i pensieri sporchi. Sul serio, mi è appena passata davanti una tetta.
Nello stesso momento in cui Louis si fece sentire per l'ennesima volta in quella serata, facendo scoppiare a ridere Harry, la ragazza emise un gemito particolarmente acuto.
Hannah, la mora, si sentì presa in causa, e gli lanciò una breve occhiata indignata.
Dopo qualche secondo Louis fece una battuta sul modo osceno di gemere della ragazza, e Harry rise nuovamente.
Hannah fermò i suoi movimenti con un pugno sul petto del ragazzo, e lo guardò infastidita.
"Non ho intenzione di starmene qui a fare sesso mentre ridi ogni due secondi!" sbraitò, gli occhi ardenti di rabbia.
Harry non cambiò espressione, e la invitò gentilmente ad andarsene, dato che 'non apprezzava il fatto che fosse riuscito a ridere a causa di qualcuno, da così tanto tempo'.
